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Intelligenza artificiale e lavoro: controllo umano e trasparenza per non danneggiare i diritti
Alle aziende che utilizzano sistemi di intelligenza artificiale in ambiti di assunzione o la selezione di persone, l'Artificial Intelligence Act impone una serie di oneri di compliance finalizzati a prevenire e ridurre il rischio di eventuali violazioni di diritti.
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Intelligenza artificiale e pubblica amministrazione, l'ultima parola spetta ai giudici in carne e ossa
Intelligenza artificiale sotto controllo. L'intelligenza umana conserva la supremazia sui robot e le decisioni delle macchine sono contestabili davanti a un giudice umano. Lo dice il Consiglio di Stato, che, occupandosi di algoritmi e procedimento amministrativo (sentenza 2270 del'8 aprile 2019) fissa i paletti a difesa dei diritti individuali quando il decisore è un elaboratore programmato.
Intelligenza Artificiale fuori controllo: il problema non è solo etico ma anche giuridico
Una recente notizia battuta dalle principali agenzie di stampa riporta che un avvocato di New York è accusato di aver riportato come precedenti in una causa (c.d. “stare decisis”) diverse sentenze inesistenti reperite a suo dire attraverso la piattaforma di intelligenza artificiale ChatGPT.
Intelligenza artificiale nel recruitment: i possibili rischi di criteri non neutrali e della profilazione dei candidati
L’intelligenza artificiale (IA) sta giocando un ruolo sempre più importante nella fase di recruitment, offrendo nuove opportunità e sfide per i processi di selezione del personale.
Intelligenza Artificiale, il Garante della privacy avvia istruttoria su ‘Sora’ di OpenAI
Il Garante della Privacy ha avviato una istruttoria nei confronti di OpenAI, la società statunitense che nelle scorse settimane ha annunciato il lancio di un nuovo modello di intelligenza artificiale, denominato “Sora”, in grado, da quanto annunciato, di creare scene dinamiche, realistiche e fantasiose, partendo da poche istruzioni testuali.
Intelligenza Artificiale, necessario riflettere sulla natura delle decisioni algoritmiche affinché siano a vantaggio dell’uomo e non gli si ritorcano contro
È questa l’epoca in cui, grazie alla disponibilità di dati e alla crescente capacità computazionale delle macchine, gli algoritmi possono sostituirsi efficacemente alla tipica capacità dell’uomo: decidere. Ed è questa l’epoca in cui ai regolatori di tutto il mondo spetta il delicato compito di disciplinarne l’impiego, in modo che queste decisioni siano a vantaggio dell’uomo e non gli si ritorcano contro.
Intelligenza Artificiale, organizzato un corso su introduzione ai concetti, termini e misure della ISO 42001:2023
Organizzato un corso con il patrocinio di Federprivacy che si pone l'obiettivo di approfondire le basi del funzionamento dell’Intelligenza Artificiale rispetto a chi tratta il tema della privacy personali, esplorando la tassonomia della protezione dei dati e le misure di sicurezza da implementare sulla base della Norma ISO 42001:2023.
Intelligenza Artificiale, sostenibilità ambientale, sociale, ed economica: esperti a confronto alla Camera dei Deputati
Si è svolto ieri martedì 22 ottobre 2024 alla Camera dei Deputati, l’incontro, patrocinato da Federprivacy, “Artificial Intelligence: la sostenibilità ambientale, sociale, economica”, a cui hanno partecipato illustri relatori che si sono confrontati sui temi caldi dell’intelligenza artificiale.
Intelligenza Artificiale, un approccio standardizzato e unificato con la Norma ISO 42001:2023 e la terminologia della ISO 22989
Nel panorama tecnologico, i sistemi di Intelligenza artificiale sono diventati sempre più diffusi in vari settori (sanità, produzione, risorse umane, finanza, trasporti, ecc.). Tuttavia, lo sviluppo e l’uso responsabili dei sistemi di AI sono fondamentali per affrontare potenziali preoccupazioni etiche e garantire la protezione degli individui e della società nel suo insieme.
Intelligenza artificiale: il Garante della Privacy apre un’indagine sulla raccolta di dati personali on line per addestrare gli algoritmi
Il Garante per la protezione dei dati personali ha avviato una indagine conoscitiva sui siti internet pubblici e privati per verificare l’adozione di idonee misure di sicurezza adeguate ad impedire la raccolta massiva (webscraping) di dati personali a fini di addestramento degli algoritmi di intelligenza artificiale (IA) da parte di soggetti terzi.