Intelligenza artificiale e pubblica amministrazione, l'ultima parola spetta ai giudici in carne e ossa
Intelligenza artificiale sotto controllo. L'intelligenza umana conserva la supremazia sui robot e le decisioni delle macchine sono contestabili davanti a un giudice umano. Lo dice il Consiglio di Stato, che, occupandosi di algoritmi e procedimento amministrativo (sentenza 2270 del'8 aprile 2019) fissa i paletti a difesa dei diritti individuali quando il decisore è un elaboratore programmato.