Cosa è lo 'spamming'?
La parola "spam" deriva da sp(iced h)am, ovvero una 'carne suina speziata’, nome di una marca di carne in scatola di scarsissima qualità, e in ambito informatico si riferisce all'invio di uno stesso messaggio (annunci pubblicitari o catene di S.Antonio) ad un gran numero di utenti contemporaneamente, via email o newsgroup. A prescindere dal contenuto una mail è spam se: è spedita in massa e non è stata sollecitata dal ricevente.
Lo spam è legale? No. In Italia il ripetuto invio di posta elettronica non richiesta e di messaggi a fini promozionali è oggetto di sanzioni amministrative e pecuniarie.
Le email spam più comuni sono messaggi che pubblicizzano prodotti che il destinatario non ha mai richiesto. La maggior parte delle volte le offerte riguardano prodotti illegali, quali medicinali senza ricetta o copie di firme di lusso. Tutti questi messaggi contengono sempre un link che rimanda a offerte apparentemente irripetibili o a siti truffa.
Altri tipi di email spam comuni sono messaggi falsi che richiedono donazioni o contributi in denaro per un fine completamente inventato. Un’altra comunicazione spam molto frequente è il Pishing (vedi definizione a parte).
Le email spam possono essere utilizzate anche per diffondere malware o virus, ovvero software malevoli e nocivi per computer o siti web come ad esempio virus trojan. Spesso questi programmi sono inviati sotto forma di allegato, con estensione mutata a “.pdf” o “.doc” per sembrare allegati innocui.
Modi per difendersi: Mantieni separati l’indirizzo email lavorativo e quello personale, non utilizzare la modalità “anteprima” per le email in arrivo (molti spammer sono in grado di produrre messaggi già dannosi dall’anteprima), mantieni protetto il tuo PC aggiornandolo costantemente e dotandoti di un programma Antivirus e Firewall.