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Ex dipendente e nuova azienda condannati per il furto di dati riservati

Ex dipendente e nuova azienda condannati per il furto di dati riservati

È condannato il lavoratore che, passando da un’azienda a un’altra, trasferisce informazioni riservate di titolarità della prima società. Ma viene condannata anche l’azienda che lo ha assunto se le informazioni vengono scaricate sul pc aziendale e vengono utilizzate per svolgere attività in favore di quest’ultima. Così ha deciso il tribunale di Milano, sezione specializzata impresa, con la sentenza 8246/2019 in un contenzioso che ha visto contrapposto due società e due lavoratori transitati da una all’altra.

Regole rispettose della privacy per gli algoritmi di scoring dei pagatori

Regole rispettose della privacy per gli algoritmi di scoring dei pagatori

Tagliando di controllo ogni due anni per gli algoritmi che schedano cattivi e buoni pagatori. La tecnica applicata al credito al consumo e ai finanziamenti tipici dei consumatori deve essere disciplinata da regole rispettose della privacy e della dignità degli individui. Lo scoring automatizzato presuppone verifiche sulla funzionalità dei programmi utilizzati.

Anche con sms il preavviso di segnalazione di inserimento tra i “cattivi pagatori”

Anche con sms il preavviso di segnalazione di inserimento tra i “cattivi pagatori”

Anche con sms il preavviso di segnalazione di inserimento tra i «cattivi pagatori» nelle liste delle cosiddette «centrali rischi private». Per contrappeso, gli archivi dei «sistemi di informazioni creditizie» conserveranno più a lungo (60 mesi) le informazioni positive, che attestano l'affidabilità di una persona. Mentre restano sostanzialmente invariati i termini massimi di conservazione delle informazioni su ritardi e mancati pagamenti (fino a 24 mesi per i ritardi poi regolarizzati).

Assunzioni con questionari a prova di privacy

Assunzioni con questionari a prova di privacy

Il datore di lavoro può trattare solo i dati sensibili (oggi definiti particolari) indispensabili per gestire la fase pre-assuntiva del lavoratore o per l’esecuzione del rapporto. È una delle prescrizioni contenute nel Provvedimento del Garante della privacy del 5 giugno 2019 , pubblicato sulla «Gazzetta ufficiale» 176 del 29 luglio, emanato per armonizzare con il Regolamento 679/2016 (il Gdpr) le prescrizioni già contenute nelle autorizzazioni adottate quando era in vigore il "vecchio" Dlgs 196/2003 (ora abrogate).

Fascicolo Sanitario Elettronico, d'obbligo il consenso degli interessati

Fascicolo Sanitario Elettronico, d'obbligo il consenso degli interessati

Il Fascicolo Sanitario Elettronico richiede il consenso esplicito dell'interessato. I dati sanitari sono delicatissimi e meritano il più alto grado di protezione. Lo ha specificato il Garante della privacy nel provvedimento n. 55 del 7 marzo 2019 (Chiarimenti sull'applicazione della disciplina per il trattamento dei dati relativi alla salute in ambito sanitario).

Via libera condizionato del Garante Privacy ai processi automatizzati per l'Agenzia delle Entrate

Via libera condizionato del Garante Privacy ai processi automatizzati per l'Agenzia delle Entrate

Di recente l'Agenzia delle entrate ha esplicitato l'intenzione di iniziare ad applicare modelli predittivi del rischio antievasione basati sui data analytics. In particolare, grazie alla valorizzazione e all'analisi dei dati derivanti dalla fatturazione elettronica e dall'invio telematico dei corrispettivi, l'Agenzia delle entrate si propone di migliorare l'efficacia e la tempestività dei controlli fiscali e di promuovere la compliance per l'assolvimento spontaneo degli obblighi tributari.

Il presidente di Federprivacy intervistato su Rai 4

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