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Il Data Protection Officer e il dilemma della ‘compliance privacy’ nel nuovo ecosistema digitale

Il Data Protection Officer e il dilemma della ‘compliance privacy’ nel nuovo ecosistema digitale

Uno degli errori più comuni, nel quale si rischia di cadere - spesso in perfetta buona fede - è quello di affrontare la protezione dei dati partendo dal rispetto di una sola normativa di cui si sente di essere abbastanza padroni e considerare tutte le altre quasi come una sorta di “rumore di fondo”, semplici realtà ancillari rispetto alle norme che meglio padroneggiamo.

Caso DeepSeek: il Garante Privacy blocca l’IA cinese, ma serve un approccio regolatorio più equilibrato ed efficace

Caso DeepSeek: il Garante Privacy blocca l’IA cinese, ma serve un approccio regolatorio più equilibrato ed efficace

Come noto il Garante ha recentemente adottato un provvedimento nei confronti dell'applicazione di intelligenza artificiale DeepSeek. La decisione di bloccare l'applicazione cinese in Italia dimostra che le autorità nazionali hanno già gli strumenti per imporre limiti ai fornitori che non rispettano le normative europee, anche prima dell’entrata in vigore dell’AI Act.

Stop alla condivisione indiscriminata dei dati personali degli automobilisti: un passo avanti per la privacy negli Usa

Stop alla condivisione indiscriminata dei dati personali degli automobilisti: un passo avanti per la privacy negli Usa

Per anni la General Motors ha condiviso con le compagnie assicurative informazioni sulla posizione, sullo stile di guida e altre informazioni sensibili degli automobilisti, ma ora negli Stati Uniti la Federal Trade Commission ha bloccato l'adozione indiscriminata di tali pratiche: un passo avanti nella tutela della privacy negli Stati Uniti.

Usare i titoli di cortesia viola la privacy: per rispettare il GDPR meglio essere maleducati

Usare i titoli di cortesia viola la privacy: per rispettare il GDPR meglio essere maleducati

Dai conti pubblici al lavoro, dall’ambiente ai servizi, dal demanio alle imprese, e anche sugli alimenti e sull’abbigliamento, in Italia siamo ormai abituati da anni a sentirci dire che dobbiamo fare riforme o modernizzare il nostro ordinamento perché “ce lo chiede l’Europa”, e ora l’UE ci chiede persino di abbandonare il tradizionale bon ton per rispettare la privacy.

2025 odissea nella privacy, non riveliamo all’AI le nostre intenzioni

2025 odissea nella privacy, non riveliamo all’AI le nostre intenzioni

Negli Stati Uniti, dove sono bravissimi a spiegare le cose senza poi trarne le dovute conseguenze, l’hanno già ribattezzata “economia delle intenzioni”, ipotizzando la nascita di un “mercato delle intenzioni”.

Per la difesa cibernetica dell’Italia è necessario uscire dall’angusta ed effimera logica del 'day-by-day'

Per la difesa cibernetica dell’Italia è necessario uscire dall’angusta ed effimera logica del 'day-by-day'

Per il Direttore Generale dell'Agenzia per laCybersicurezza Nazionale, Bruno Frattasi, uscire dall’angusta ed effimera logica del 'day-by-day' era e rimane un’essenziale necessità per indirizzare l’attività istituzionale al raggiungimento di traguardi realmente funzionali al miglior perseguimento del fine pubblico.

Il presidente di Federprivacy al TG1 Rai

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