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Telecamere in aree pubbliche con microfono incorporato per addestrare l'intelligenza artificiale, il Garante sanziona il Comune di Trento per violazione della privacy
Con un provvedimento notificato il 20 gennaio 2024, il Garante per la protezione dei dati personali ha multato il comune di Trento per la violazione della riservatezza personale dei cittadini nell’ambito della sperimentazione dei progetti ”Marvel” e “Protector”, sanzione che dovrà essere pagata entro il termine di 30 giorni, cancellando i dati trattati in violazione di legge.
Telecamere in aula, informative chiare e aggiornate altrimenti scatta la sanzione
Paga dazio l'ateneo senza cartelli ad hoc: non è possibile tappezzare l'università di telecamere senza una adeguata segnaletica informativa e in mancanza dei necessari accordi con le rappresentanze sindacali. Il cartello informativo in particolare deve essere chiaro, aggiornato e completo con tutti i riferimenti più importanti sulla privacy. Diversamente basta un semplice reclamo all'autorità per fare scattare importanti sanzioni pecuniarie.
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Telecamere in azienda, non vale il silenzio assenso
Non c'è silenzio assenso per la videosorveglianza in azienda. Non è configurabile l'assenso implicito nel procedimento di autorizzazione amministrativa all'installazione e utilizzo di impianti audiovisivi dai quali possa derivare la possibilità di controllo a distanza dei lavoratori. Così ha risposto il Garante della privacy a un quesito formulato dal ministero del lavoro, in relazione ad un'istanza di interpello presentata dal Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, in merito alla formazione del silenzio assenso in caso di mancato riscontro, da parte dell'Ispettorato nazionale del lavoro, ad una richiesta di autorizzazione amministrativa all'installazione e utilizzo di impianti audiovisivi o altri strumenti dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori.
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Telecamere in condominio, lecite solo a determinate condizioni
Telecamere lecite in condominio, ma soltanto allo scopo di tutelare la sicurezza delle persone e dei beni, con ridotto ambito visivo e con il rispetto degli adempimenti preliminari indicati dall'Autorità garante. Una delle novità più innovative contenute nella legge di riforma del condominio n. 220 del 2012 è stata quella che ha legittimato l'installazione di impianti di videosorveglianza sulle parti comuni e che ha specificato il procedimento necessario per adottare tale soluzione. Infatti in precedenza la videosorveglianza in ambito condominiale non aveva una normativa specifica di riferimento e si erano addirittura registrate alcune sentenze di merito che avevano negato la legittimità delle videoriprese.
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Telecamere in condominio, occorre distinguere tra l'impianto comune e quelle installate dal singolo condòmino
Telecamere in condominio, occorre distinguere tra l'impianto comune assentito dall'assemblea, legittimo a condizione che siano eseguiti una serie di adempimenti, e quelli eventualmente installati dai singoli condòmini a tutela della proprietà esclusiva, che non soggiacciono alla normativa in materia di privacy.
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Telecamere installate nel cortile, l'amministratore può punire solo gli abusi dei condòmini
Se a trasgredire le regole dell’edificio non sono i condòmini, l’amministratore non ha il potere di irrogare alcuna misura punitiva. È il principio sancito dal Tribunale di Brescia con la sentenza 2032/2022.La pronuncia riguarda il tema della sicurezza e le telecamere, un tema che nei mesi estivi torna prepotentemente in primo piano.
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Telecamere installate per sicurezza nel cantiere ma usate per contestare l'operato della società appaltatrice, scatta la sanzione
L’amministrazione delle strade pubbliche norvegese aveva installato un sistema di videosorveglianza per monitorare la sicurezza nel cantiere di lavoro ed avere la possibilità di intervenire prontamente in caso di incidenti o infortuni ai dipendenti della società appaltatrice, ma in seguito, diversamente dalle finalità dichiarate originariamente, aveva invece utilizzato quelle telecamere e conservato le video registrazioni per verificare il regolare adempimento delle prestazioni degli appaltatori con l’obiettivo di contestarne l’operato e ottenere le prove per risolvere il contratto con la ditta Veidrift.
Telecamere intelligenti a Torino, il Garante della Privacy apre un’istruttoria
Il Garante per la protezione dei dati personali, riprendendo precedenti interlocuzioni, ha inviato una richiesta di informazioni al Comune di Torino su un nuovo sistema di videosorveglianza che, secondo notizie di stampa, utilizzerebbe anche l’Intelligenza Artificiale.
Telecamere mobili per la polizia penitenziaria, Il Garante chiede maggiori garanzie sulla privacy
Il Ministero della Giustizia potrà avviare un nuovo progetto di videosorveglianza in mobilità per garantire maggiore sicurezza alle attività della polizia penitenziaria, ma dovrà adottare precise misure a tutela della riservatezza delle persone coinvolte.
Telecamere nelle scuole: in Italia si cerca una soluzione ma ora in Cina i bambini sono controllati a vista
Mentre asili nido e scuole dell'infanzia italiane sono sempre più spesso teatro di vicende raccapriccianti con bambini che vengono maltrattati e sottoposti a vessazioni fisiche e psicologiche, lo scorso 23 ottobre la Camera ha approvato una proposta di legge per introdurre la videosorveglianza a scopo preventivo nelle scuole, e ora si attende l'approvazione definitiva del Senato, anche se il provvedimento dovrà essere a prova di privacy.
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Il presidente di Federprivacy intervistato su Rai 4
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