Telecamere installate per sicurezza nel cantiere ma usate per contestare l'operato della società appaltatrice, scatta la sanzione
L’amministrazione delle strade pubbliche norvegese aveva installato un sistema di videosorveglianza per monitorare la sicurezza nel cantiere di lavoro ed avere la possibilità di intervenire prontamente in caso di incidenti o infortuni ai dipendenti della società appaltatrice, ma in seguito, diversamente dalle finalità dichiarate originariamente, aveva invece utilizzato quelle telecamere e conservato le video registrazioni per verificare il regolare adempimento delle prestazioni degli appaltatori con l’obiettivo di contestarne l’operato e ottenere le prove per risolvere il contratto con la ditta Veidrift.
Appurato che i trattamenti di dati personali tramite l’impianto di videosorveglianza erano stati effettuati per scopi diversi da quelli dichiarati, e che neanche l’amministrazione delle strade pubbliche aveva cancellato le registrazioni video entro il termine di 7 giorni così come richiede la legge sui dati personali nazionale che nel 2018 ha implementato il Gdpr nella legislazione norvegese, l'autorità per la protezione dei dati ha quindi inflitto alla Norwegian Public Roads Administration una multa di 400.000 corone norvegesi, corrispondenti a circa 37mila euro.
Come precisa infatti l’autorità di controllo norvegese (Datatilsynet) nel provvedimento adottato lo scorso 25 agosto contro la Norwegian Public Roads Administration, l'uso di tali immagini per documentare le violazioni del contratto diversi mesi dopo che si sono verificati gli eventi è incompatibile con lo scopo originale, che era quello di attuare possibili misure di sicurezza immediate in caso di incidenti. Non era pertanto consentito utilizzare quelle registrazioni video per dare seguito ai rapporti contrattuali. Inoltre, tale utilizzo è risultato notevolmente svantaggioso per le parti contrattuali e i suoi dipendenti, essendo in conflitto con il modo in cui gli interessati possono aspettarsi che vengano utilizzati i loro dati personali.
Sul tema della videosorveglianza in conformità al Gdpr, recentemente l’European Data Protection Board ha varato le Linee Guida 3/2019, a seguito delle quali Federprivacy ha pubblicato la Circolare n.1/2020 e anche organizzato due edizioni del Corso 'La videosorveglianza con le Linee Guida EDPB 3/2019'.