Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected]
Nuovo Manuale Privacy edito da Ipsoa con il patrocinio di Federprivacy e del CNR di Pisa
Sarà presentato il 16 dicembre a Roma il manuale operativo sulla protezione dei dati edito da Wolters Kluwer a cura di Nicola Bernardi con la prefazione di Antonello Soro. Il volume di 900 pagine patrocinato da Federprivacy e dal CNR di Pisa fornisce un quadro particolareggiato della disciplina generale e affronta anche i principali ambiti specifici che presentano rilevanti impatti sulla privacy con il contributo di noti esperti della materia. Già disponibile in prevendita nello Shop Online, nei prossimi giorni il volume sarà messo in vendita in tutte le librerie Ipsoa d'Italia. Campagna speciale con il libro in omaggio durante tutto il mese di dicembre.
Conferenza mondiale dei Garanti privacy: adottate nuove linee strategiche
Riconoscimento della privacy come diritto fondamentale per il buon funzionamento delle democrazie, lotta sui social media ai messaggi inneggianti al terrorismo, più intensa cooperazione tra le Autorità che tutelano i dati personali e quelle che operano a tutela dei consumatori e della concorrenza, riduzione dell’errore umano nelle violazioni dei dati.
Università: concorsi, no ad accesso civico ai dati di elaborati e curricula
Il Garante privacy ha confermato la decisione dell’Università degli Studi di Firenze di negare ad una persona l’accesso civico generalizzato agli elaborati scritti, ai verbali di correzione e ai curricula dei partecipanti ad un concorso pubblico. La messa a disposizione di tale documentazione avrebbe potuto arrecare un pregiudizio concreto alla tutela dei dati personali dei partecipanti stessi.
Bonus cultura 2019: ok del Garante Privacy
Sì del Garante per la privacy al regolamento che disciplina il cosiddetto “Bonus cultura” per i ragazzi che compiono 18 anni nel 2019. Nel complesso, lo schema di decreto, predisposto dal Mibact di concerto con il Mef, conferma i contenuti e le modalità già stabiliti per l’erogazione del beneficio negli anni passati. In particolare, è previsto che la “Carta elettronica”, del valore di 500 euro, venga realizzata in forma di app e sia utilizzabile da tutti i diciottenni residenti nel territorio nazionale, compresi quelli in possesso, ove previsto, di un permesso di soggiorno valido.
Wojciech Wiewiorowski è il nuovo Garante privacy europeo
L'avvocato polacco Wojciech Wiewiorowski è stato scelto dalla Commissione libertà civili, affari interni e giustizia (Libe) del Parlamento europeo per diventare il prossimo Garante privacy europeo o European data protection supervisor (Edps). Wiewiorowski ha ottenuto 36 voti contro i 25 del candidato francese Yann Padova e i 3 dell’ungherese Endre Szabó.
Solo il 20% delle strutture sanitarie attento alla sicurezza dei dati personali
La Sanità italiana è sotto il livello minimo di sicurezza nella conservazione dei dati. Un dato allarmante emerso dalla tavola rotonda "Cybersecurity e privacy in Sanità", proposta dal 14esimo Forum Risk management in Sanità che ha messo in evidenza la necessità di un cambio di passo per garantire una vera innovazione del sistema informatico e di conservazione dei dati. "La trasformazione digitale deve essere accompagnata da una migliore e più efficiente organizzazione aziendale.
È reato inviare una e-mail contente copia di una sentenza inesistente
La sentenza è per sua natura atto che può circolare solo in copia, restando l'originale allegato a raccolta. Ne discende che la trasmissione della stessa, accompagnata dalla prospettazione di conformità all'originale in conseguenza della simulata celebrazione del giudizio, si manifesta idonea a ledere il pubblico affidamento. È irrilevante la circostanza di fatto legata alla materiale esistenza o meno dell'atto "originale" rispetto al quale dovrebbe operarsi il raffronto comparativo con la copia, perché l'attività falsificatoria effettuata con la modalità della contraffazione assume come riferimento non tanto la copia in sé, quanto il falso contenuto dichiarativo o di attestazione, apparentemente mostrato dalla copia formata ed esibita.
Caso Sardine, la democrazia oggi è on line. Ma i social segnalino i contenuti "sospetti"
La decisione di Facebook benché poi revocata- di rendere inaccessibile la pagina del movimento "delle Sardine" ripropone, con l'urgenza delle grandi questioni, il tema della "democraticità della rete". Benché non sia chiaro sulla base di quali ragioni sia stato disposto l'oscuramento di questo profilo e se le segnalazioni ricevute fossero imputabili a invii robotizzati diretti da una regia con intenti precisi, certo è che la vicenda - come già altre in passato - tocca un punto nevralgico. E cioè: quella che asetticamente viene definita policy aziendale dei social - su cui si fonda, appunto, la rimozione di contenuti ritenuti "illeciti" - ha un impatto rilevantissimo sui diritti fondamentali e, come tale, costituisce esercizio di un vero e proprio potere, ancorché "privato".
Commette il reato di diffamazione l'amministratore di condominio che diffonde a terzi informazioni sulla morosità altrui
E' diffamazione rendere noto a terzi lo stato di morosità altrui. Infatti, l'amministratore di condominio deve sempre tutelare la privacy dei condòmini con riferimento ai loro dati personali sui pagamenti delle spese condominiali, di cui abbia conoscenza in ragione del suo mandato professionale. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 22184 del 5 settembre 2019, con la quale i giudici hanno dichiarato inammissibile il ricorso presentato da un amministratore di condominio e del suo avvocato contro la sentenza d'appello che li aveva ritenuti responsabili in solido e li aveva condannati al pagamento di un risarcimento del danno a un condomino.
Giuffrè, sconti e vantaggi per i professionisti della privacy
Siglato da Federprivacy un accordo con la storica casa editrice Giuffrè Francis Lefebvre per sconti ed agevolazioni a beneficio degli associati su codici e volumi specialistici, banche dati online e tools. Accesso diretto dall'area riservata del sito dell'associazione a "DeJure", la banca dati online più utilizzata dagli studi legali italiani. Speciale sconto del 20% sul nuovo libro di Luca Bolognini fino al 31 dicembre. Convenzione valida anche per software e formazione mirata per l'aggiornamento professionale.