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Privacy, protezione dei dati e intelligenza artificiale nelle scuole e nelle università: il (lungo) percorso dell’alfabetizzazione informatica
I dati ufficiali dell’Unione Europea, in particolare quelli dell’indice DESI (Digital Economy and Society Index), sulle digital skills e sul livello di alfabetizzazione informatica dei cittadini dell’Unione Europea, sono a dir poco preoccupanti: quasi un cittadino su due, nella fascia d’età dai 14 agli 80 anni, non ha competenze informatiche di base.
Proctoring & Privacy: un’eccessiva risposta informatica ad un problema analogico?
Le esigenze di contenimento dell’epidemia da Covid-19 hanno portato all’applicazione, tra le altre misure, della chiusura temporanea delle strutture per l’educazione, dagli asili nido alle università. Da una prima, momentanea, sospensione delle attività per permettere agli istituti scolastici ed universitari di attrezzarsi con i necessari strumenti informatici si è passati alla pratica della Didattica a Distanza (DaD).
Quando un attacco cyber è una tragedia
Quella che ha raggiunto la sua acme drammatico la scorsa settimana è la storia dell’attacco ransomware che ha colpito le scuole pubbliche di Minneapolis lo scorso marzo. I criminali avevano chiesto un riscatto di un milione di dollari per non divulgare le informazioni sottratte che riguardavano i dipendenti e soprattutto gli oltre 30 mila studenti, nella stragrande maggioranza minorenni.
Registrazione delle lezioni, temi in classe, pubblicazione voti, cellulare in aula: le regole del Garante della privacy in vista del nuovo anno scolastico
Dalle foto ai temi in classe, dalla registrazione delle lezioni all’uso del cellulare: in vista dell’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico il Garante per la privacy ricorda le regole da seguire con un vademecum e una sezione FAQ dedicata a questo tema.
Riapertura delle scuole, genitori attenti alla privacy dei vostri figli quando postate le foto sui social!
Settembre è periodo di riapertura delle scuole, con l’entusiasmo - e la fatica, ammettiamolo pure - dei primi giorni tanto per gli studenti quanto per i genitori o coloro che li accompagnano a percorrere i primi passi di un nuovo anno scolastico. Ma attenzione a compromettere la privacy e la sicurezza dei minori.
Richieste di permesso retribuito formulate dal dipendente scolastico, come evitare sanzioni per violazione della privacy
Check list privacy per le richieste di permesso retribuito formulate dal dipendente scolastico. Al procedimento, fin dalla fase di verifica dei motivi, bisogna applicare il Gdpr. In particolare, vanno osservati i principi di minimizzazione e di conservazione limitata nel tempo nonché le precauzioni di sicurezza. Sono queste le dirette conseguenze dell'orientamento espresso dalla Corte di cassazione con l'ordinanza della sezione lavoro n. 12991/2024.
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Scuola & Privacy: i ruoli del personale vanno messi nero su bianco in appositi documenti
Il titolare del trattamento è la scuola, come entità giuridica. Il dirigente scolastico, considerato che è il legale rappresentante dell'ente, assume le decisioni sui trattamenti. I dipendenti amministrativi e i docenti devono essere autorizzati al trattamento. È questa la corretta architettura privacy, che deriva dall'applicazione del Regolamento Ue sulla protezione dei dati n. 2016/679 (Gdpr), come spiegato dalla versione 2023 del vademecum «Scuola a prova di privacy» stilato con intento divulgativo dal Garante della privacy.
Scuola a prova di privacy, attenzione a foto di feste e gite
L'edizione 2023 del Vademecum “La scuola a prova di privacy” fornisce alcuni consigli pratici a proposito del fenomeno dello sharenting, la condivisione delle foto dei propri figli minori sui social da parte dei genitori, e della corretta gestione dei video e delle foto realizzate in occasione di feste e gite scolastiche.
Scuola siciliana promuove la privacy tra i banchi di scuola
Tra le molte difficoltà che affrontano le scuole in questo periodo di emergenza sanitaria da Covid-19, i temi della conformità alla normativa sulla protezione dei dati personali finiscono spesso in secondo piano, ma ci sono anche realtà virtuose come l’Istituto Guglielmo Marconi" di Licata in cui la privacy è considerata un valore da non trascurare.
Scuola, deve rimanere anonimo il professore che si assenta sostituito con supplenze brevi
Nella determinazione pubblicata online non si mette il nome del docente assente sostituito con supplenze brevi. La diffusione dell'atto lede la privacy del docente ed espone la scuola a una sanzione amministrativa per violazione del Gdpr e del Codice della Privacy.
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