Niente privacy per lo studente che sui social insulta e minaccia gli insegnanti
La privacy non blocca la pubblicazione di articoli di stampa su uno studente, identificato con nome e cognome, che sui social insulta e minaccia gli insegnanti. Così ha deciso il Garante della privacy (provvedimento n. 620/2023, di cui si è avuto notizia del dispositivo in questi giorni), che ha respinto il reclamo presentato da uno (all’epoca dei fatti) studente nei confronti di una testata giornalistica, incolpata di avere diffuso l’articolo a distanza di 5 anni dal fatto (ma subito dopo la sentenza che ha definito il procedimento penale aperto sullo stesso).
Fonte: Italia Oggi - di Antonio Ciccia Messina
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