In cosa consiste il furto d’identità?
Il furto di identità si verifica quando qualcuno acquisisce le informazioni personali di un'altra persona, al fine di sostituirsi in tutto o in parte alla stessa e compiere azioni illecite in suo nome o ottenere credito tramite false credenziali. Per attuare la frode è sufficiente ottenere il nome, il cognome e l’indirizzo di un soggetto, la sua data e luogo di nascita, il suo indirizzo di casa o anche soltanto il suo codice fiscale. Anche i dati della carta di credito e del conto corrente possono essere utili per agire fingendo di essere il vero titolare della carta o del conto.
Il furto d’identità può avvenire in vari modi, ad esempio tramite virus informatici. Ma anche rovistando nei rifiuti cercando vecchie bollette del gas, della luce o del telefono, estratti conto, lettere personali o le buste in cui sono contenute.
Molto pericolose sono anche le telefonate ricevute dai call center, nelle quali sconosciuti si spacciano per incaricati di una banca o di una compagnia telefonica e ci chiedono conferma dei nostri dati. Anche i social network sono canali che facilitano il furto di dati personali: sui social indichiamo il nostro nome e cognome, la nostra data di nascita e la città di residenza, la nostra professione, pubblichiamo foto di tutta la famiglia e, senza accorgercene, rendiamo tutto ciò che ci riguarda di dominio pubblico.
Per ridurre la probabilità di cadere vittima di un furto di identità, occorre essere prudenti e seguire alcuni consigli. il consiglio base è quello di dotarsi di Antivirus e di Firewall, aggiornandoli periodicamente, in modo da creare barriere per bloccare chi tenta di "entrare" nei PC con un virus e di accedere ai dati personali.
Passare nel tritacarte tutti i documenti contenenti informazioni (come estratti conto, bollette e fatture), oppure renderli illeggibili, prima di buttarli nella spazzatura. Se si riceve una telefonata o una e-mail, dalla banca o dalla posta, non fornire dettagli personali. Istituti di credito e uffici postali non usano sistemi online per questo tipo di richieste. Andare direttamente allo sportello o richiamare un numero sicuro. Inoltre occultare i propri dati sensibili (come la data di nascita e l’indirizzo di residenza) nei social network.