Il vaiolo delle scimmie e il 'vaccino dei gay': lo stigma è dietro l’angolo, e il rischio di violazione dei dati personali pure
Il Ministero della Salute ha emanato le indicazioni per la strategia vaccinale contro il vaiolo delle scimmie lo scorso 5 agosto. In tale documento, si legge che, considerando “l’attuale scenario epidemico” e la “limitata disponibilità di dosi”, il vaccino verrà riservato inizialmente ad alcune “prime categorie ad alto rischio”, tra cui “persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM)” i quali svolgano un’attività sessuale non monogamica...