Respingere subito la tentazione dei comuni di introdurre app per controllare i cittadini ed evitare che la Cina sia sempre più vicina
Una delle conseguenze ancora meno evidenti dell’esperienza pandemica è l’idea, che sembra vada diffondendosi in alcuni comuni italiani, di offrire ai cittadini di scaricare app, predisposte dal Comune stesso o in house o avvelandosi di servizi di terzi, che consentano di registrare, anche col consenso esplicito del cittadino, i comportamenti di ciascuno con riferimento al rispetto delle prescrizioni comunali. Di tale registrazione resta traccia sullo smartphone o sul computer che ospita la applicazione e la relativa verifica, tramite modalità assai simili a quelle usate per il controllo del possesso e della validità del green pass.