Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected]
La certezza della compliance privacy è un miraggio per due aziende italiane su tre
Secondo una ricerca condotta da Usercentrics solo un terzo delle aziende italiane (33 %) si dichiarano totalmente certe di rispettare le normative vigenti in materia di protezione dei dati personali.
Il reato di molestie si può configurare attraverso sms e WhatsApp, ma non tramite email
La mail non è molesta al pari degli sms o dei messaggi whatsapp. Questo in sintesi l’orientamento ribadito dalla Corte di cassazione penale con la sentenza n. 8231/2025, con cui ha rigettato il ricorso di un padre condannato a 200 euro di ammenda, ma che la decisione di legittimità ha ridotto di un terzo proprio affermando che “il fatto non sussiste” in ordine alla mail inviate dal ricorrente.
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Violano la privacy le telecamere installate dal comune per la lettura delle targhe senza valutazione d’impatto né ok del prefetto
I comuni che installano telecamere per la lettura delle targhe devono ottenere il nulla osta della Prefettura e redigere una valutazione d’impatto privacy. Fondamentale è anche la trasparenza verso i cittadini e la corretta gestione delle informative. Lo ha ribadito il Garante per la protezione dei dati personali con il provvedimento n. 10107263/2024, sanzionando un comune ligure.
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Cimitero dei feti: il Garante privacy sanziona il Comune di Brescia
Il Garante privacy ha ordinato al Comune di Brescia il pagamento di una sanzione di 10mila euro per aver trattato in modo illecito i dati personali riportati sulle sepolture dei feti e nel portale online dei servizi cimiteriali della città.
Sanzionata dal Garante Privacy una società che aveva nominato come Data Protection Officer il proprio rappresentante legale
A 7 anni dall'introduzione del GDPR, il Garante deve ancora tornare a ribadire che il ruolo di Data Protection Officer è incompatibile con quello di rappresentante legale della società presso la quale è designato e, svolgendo anche compiti di sorveglianza, deve essere indipendente. Monito dell'Autorità, che ha sanzionato una società di riabilitazione creditizia a seguito di una segnalazione della Banca d'Italia.
Garante Privacy: ok alla telemedicina con più garanzie per i dati personali dei pazienti
Dopo aver chiesto ed ottenuto maggiori garanzie a tutela dei dati trattati, il Garante privacy ha dato via libera allo schema di decreto del Ministero della salute che disciplina i trattamenti di dati personali nell’ambito della Piattaforma nazionale di telemedicina (PNT) prevista dal PNRR.
Telemarketing selvaggio: il Garante della Privacy sanziona Wind Tre
Nuovo intervento del Garante privacy contro il fenomeno del telemarketing selvaggio. L’Autorità ha ordinato a Wind Tre spa il pagamento di una sanzione di 347.520 euro per trattamento illecito di dati personali a fini promozionali e per la mancata adozione di misure tecniche e organizzative in grado di garantire la privacy dei clienti all’interno delle aree riservate del sito di Wind Tre.
Solo l'1,3% delle denunce presentate alle autorità per la privacy sfocia in una multa per violazione del Gdpr
Come ha evidenziato un rapporto dell’organizzazione non profit noyb.eu, se da una parte ogni anno vengono presentate oltre 100.000 denunce alle varie autorità nazionali dei paesi membri dell’Unione europea, le sanzioni per violazione del Gdpr vengono poi inflitte con il contagocce.
L'ACN invita le Pubbliche Amministrazioni all’utilizzo dello strumento di valutazione e trattamento del rischio cyber
Nell'ottica di sempre meglio contribuire ad attrezzare gli attori dell'ecosistema digitale nazionale a fare fronte a minacce complesse e inattese, ACN invita a utilizzare uno strumento per il cyber-risk management ad uso del settore pubblico.
Whisteblowing non utilizzabile per questioni personali o per contestazioni rispetto a superiori e colleghi
La procedura di whistleblowing non può essere utilizzata dal lavoratore per esprimere lamentele di carattere personale o per promuovere rivendicazioni relative alla disciplina del rapporto di lavoro, né per formulare contestazioni rispetto ai superiori gerarchici o ai colleghi.
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Siamo tutti spiati? il presidente di Federprivacy a Cremona 1 Tv
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