Non integra il reato di molestie fotografare l'auto del condomino parcheggiata fuori posto
Non integra il reato di molestie l'aver scattato delle foto all'auto del condomino parcheggiata in un'area vietata alla sosta per documentarne il comportamento all'amministratore, anche se a bordo vi erano i figli minori. Lo ha chiarito la Corte di cassazione, con la sentenza n. 18744/2023, accogliendo il ricorso di un uomo prima imputato perché "per biasimevole motivo, recava molestia e disturbo ai condomini" e poi assolto in considerazione della "particolare tenuità del fatto". Contro questa decisione tuttavia egli ha proposto ricorso per erronea applicazione dell'art. 660 cod. pen. sostenendo la mancanza del motivo biasimevole richiesto dalla norma incriminatrice per la rilevanza penale del fatto.