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Milleproroghe, privacy per redditi e patrimoni di politici e dirigenti

Redditi e patrimoni di politici e dirigenti non saranno più dati in pasto alla rete, ma dovranno essere comunicati esclusivamente alle amministrazioni di appartenenza. Già ridimensionato a febbraio dalla Corte costituzionale (sentenza n.20/2019, si veda ItaliaOggi del 22/2/2019), l'obbligo di pubblicare online i dati reddituali e patrimoniali dei titolari di incarichi o cariche di amministrazione, direzione, governo e dei titolari di incarichi dirigenziali, viene definitivamente messo in soffitta dal decreto legge Milleproroghe che sarà pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale.

 

Il tradizionale decreto di fine anno interviene sul dlgs n.33/2013 in più punti. Innanzitutto sospendendo fino al 31 dicembre 2020 l'applicazione delle sanzioni per la mancata pubblicazione dei dati. Sanzioni che prevedono una multa da 500 a 10.000 euro e per i dirigenti sono causa di responsabilità e danno all'immagine verso l'amministrazione di appartenenza. Il congelamento delle sanzioni è motivato proprio dalla necessità di adeguare la nuova disciplina della trasparenza ai rilievi della Consulta, a cominciare dall'adozione di un regolamento interministeriale (Funzione pubblica-Giustizia-Interno-Mef-Esteri-Difesa) che dovrà riscrivere le norme.

I nuovi obblighi di pubblicazione, si legge nel Milleproroghe, dovranno essere graduati tenendo conto del rilievo esterno dell'incarico svolto e del livello di potere gestionale e decisionale esercitato dai dirigenti. Mentre i dati di cui all'articolo 14, comma 1, lettera f, (ossia quelli reddituali e patrimoniali che secondo la Consulta solo i dirigenti apicali della p.a. avrebbero dovuto continuare a rendere pubblici), dovranno essere oggetto «esclusivamente di comunicazione all'amministrazione di appartenenza». La trasparenza, inoltre, cederà il passo alle ragioni di sicurezza nazionale per i dirigenti del Viminale e della Farnesina e per Forze armate, Polizia e amministrazione penitenziaria.

Fonte: Italia Oggi del 2 gennaio 2019

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