Visualizza articoli per tag: Facebook
Facebook, pubblicati sul web i dati personali di mezzo miliardo di utenti, tra cui 37 milioni di italiani
Ancora un furto di dati personali degli utenti di Facebook, ma stavolta ad essere coinvolte sono mezzo miliardo di persone, secondo quanto riporta Business Insider. Numeri di telefono, indirizzi, date di nascita, biografie e indirizzi e-mail sono apparsi free sulla rete. Si tratterebbe dello stesso gruppo di dati esfiltrati dal social network nella rete nel 2019. Tra gli utenti colpiti, 32 milioni sono negli Usa, 11 in Gran Bretagna, sei milioni in India, e ben 37 milioni quelli italiani.
Facebook, super multa da 5 miliardi per violazioni della privacy
Facebook dovrà pagare una multa da 5 miliardi di dollari per le sue violazioni della privacy degli utenti, a partire dal caso Cambridge Analytica. La decisione è stata presa, a seguito di un patteggiamento con la società, dalla Federal Trade Commission americana. Secondo quanto riporta il Wall Street Journal, la multa è la più grande mai comminata contro una società hi-tech.
Facebook, tutti possono trovarvi dal vostro numero di cellulare
Qualche tempo fa, con l'intento dichiarato di migliorare la sicurezza, Facebook introdusse l'autenticazione a due fattori. Chi la adotta, per fare login su Facebook non deve soltanto inserire la password ma anche un codice univoco che gli viene inviato tramite SMS sul cellulare.
Facebook: Il Tar del Lazio sospende obbligo Antitrust di rettifica su uso dati utenti
Il Tar del Lazio, ordinanze 335 e 336 di oggi, ha accolto in via cautelare la richiesta proposta da Facebook Ireland e Facebook Inc di sospendere l'efficacia del provvedimento sanzionatorio dell'Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, notificato alla società il 7 dicembre scorso, limitatamente all'imposizione dell'obbligo di esporre e pubblicare una dichiarazione rettificativa riguardo l'utilizzo dei dati personali degli utenti.
Facebook: tre le vulnerabilità sfruttate dagli hacker nell'attacco che ha interessato 50 milioni di profili
A poche ore dall'annuncio dell'attacco hacker che ha compromesso 50 milioni di profili, mentre altri 40 milioni sono stati reimpostati a scopo cautelativo, Facebook fornisce maggiori dettagli tecnici. "La vulnerabilità è stato il risultato della combinazione di tre bug distinti", spiega Pedro Canahuati, Vice Presidente Engineering, Security e Privacy del social network che parla di "attori esterni", senza aggiungere altre informazioni.
Francia, sanzioni record per violazione della privacy con i cookie: 150 milioni di euro a Google e 100 milioni a Facebook
Sui siti web www.facebook.com e www.google.fr, nonché su www.youtube.com agli utenti non è consentito rifiutare i cookie con la stessa semplicità con cui li accettano, e questo significa che di fatto sono indotti (o forse rassegnati) a essere tracciati e profilati nei loro comportamenti online, dovendosi quindi sorbire pubblicità mirata in base ai loro gusti e alle loro preferenze, e anche “consentire” non proprio volontariamente che i loro dati personali vengano condivisi con agenzie di marketing e altre terze parti. Questi sono i motivi per cui l’autorità di controllo francese (CNIL) ha inflitto sanzioni da record a Google e a Facebook, rispettivamente 150 milioni di euro, e 100 milioni di euro.
Fuori da Facebook senza ragione. Un problema tecnico che fa riflettere
“Il tuo account Facebook è stato disabilitato perché non rispetta i nostri Standard della community. Questa decisione non può essere rivista.” Il primo aprile, un numero ancora imprecisato di utenti Facebook in giro per il mondo, svegliandosi ha trovato questo messaggio sullo schermo del proprio smartphone, tablet o PC. E messaggio a parte si è ritrovato fuori da Facebook. Era il primo aprile il che ha fatto pensare a qualcuno a un pesce d’aprile ma sembrerebbe, invece, essersi trattato di un problema tecnico ora risolto da Facebook.
Garante Privacy: è illecito qualsiasi utilizzo dei dati provenienti dalla violazione subìta da Facebook
Con riferimento ai dati di circa 36 milioni italiani, compresi in molti casi numeri telefonici e indirizzi mail, disponibili online a seguito di una violazione dei sistemi di Facebook, il Garante per la protezione dei dati personali ha chiesto al social network di rendere immediatamente disponibile un servizio che consenta a tutti gli utenti italiani di verificare se la propria numerazione telefonica o il proprio indirizzo mail siano stati interessati dalla violazione.
Google e Facebook "una minaccia per privacy e diritti umani". Il rapporto di Amnesty International
Non rivela molto di più di quello che ormai sanno tutti, ma il rapporto di sessanta pagine "Surveillance Giants, how the business model of Google and Facebook threatens human rights" stilato da Amnesty International addita spietatamente i due giganti americani della tecnologia come una minaccia globale per i diritti umani.
I garanti privacy dell’UE vietano a Meta di trattare i dati degli utenti di Facebook e Instagram usando legittimo interesse e contratto come base giuridica
Con la decisione vincolante e urgente resa nota sul proprio sito istituzionale il 1° novembre 2023, l’European Data Protection Board ha vietato a Meta il trattamento dei dati degli utenti europei per la pubblicità comportamentale usando come basi giuridiche il legittimo interesse e il contratto.