Facebook: Il Tar del Lazio sospende obbligo Antitrust di rettifica su uso dati utenti
Il Tar del Lazio, ordinanze 335 e 336 di oggi, ha accolto in via cautelare la richiesta proposta da Facebook Ireland e Facebook Inc di sospendere l'efficacia del provvedimento sanzionatorio dell'Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, notificato alla società il 7 dicembre scorso, limitatamente all'imposizione dell'obbligo di esporre e pubblicare una dichiarazione rettificativa riguardo l'utilizzo dei dati personali degli utenti.
L'Agcm aveva infatti sanzionato per complessivi 10 milioni di euro il colosso internet per presunte violazioni del Codice del Consumo in quanto non fornisce adeguate informazioni circa l'uso commerciale dei dati personali.
Con le decisioni odierne, «in considerazione delle difficoltà tecniche prospettate, anche in ordine ai tempi necessari per la completa ottemperanza», il Tribunale amministrativo ha sospeso, per questa parte, il provvedimento, contestualmente fissando la decisione del merito il prossimo 17 aprile.
Il comunicato che la società era obbligata a pubblicare entro 45 giorni dalla notifica del provvedimento doveva essere il primo messaggio visibile ed a schermata intera, per la durata di venti giorni, alla apertura del social network da parte degli utenti.
Il contenuto era particolarmente pesante in quanto affermava che l'azienda non aveva «informato adeguatamente e immediatamente i consumatori, in fase di attivazione dell'account, dell'attività di raccolta, con intento commerciale, dei dati da loro forniti», così esercitando «un indebito condizionamento nei confronti dei consumatori registrati, i quali subiscono, senza espresso e preventivo consenso, la trasmissione e l'uso da parte di Facebook e di terzi, per finalità commerciali, dei dati che li riguardano». L'indebito condizionamento derivava dalla preselezione da parte di Facebook delle opzioni sul consenso alla trasmissione dei propri dati da/a terzi, attraverso.
Fonte: Il Sole 24 Ore del 18 gennaio 2018