Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected]
Google dovrà pagare 9,5 milioni di dollari per aver fuorviato gli utenti e violato la loro privacy con i dark pattern
Google pagherà 9,5 milioni di dollari per risolvere le accuse di aver ingannato e manipolato i consumatori per ottenere l'accesso ai dati sulla loro posizione, rendendo quasi impossibile per gli utenti impedire il monitoraggio della loro posizione.
Pedinare il vicino di casa e scattargli fotografie di nascosto configura il reato di molestie e stalking
Pedinare il vicino di casa, rivolgergli occhiatacce e scattargli fotografie di nascosto. Non si tratta di dispetti ma di vere e proprie molestie alla base di gravi episodi di stalking condominiale. Una condotta molesta su cui non è possibile applicare la causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto. Così ha stabilito la Cassazione nella sentenza 49269/2022, rigettando il ricorso di un ottantenne siciliano, accusato di aver ripetutamente importunato uno degli inquilini del palazzo in cui abitava.
Federprivacy compie 15 anni
Federprivacy compie 15 anni: esattamente l’8 gennaio 2008, i primi tre soci fondatori firmavano infatti l’atto costitutivo che avrebbe dato vita ad un’associazione che negli anni successivi avrebbe visto una costante crescita, fino ad arrivare a contare oltre 2.000 associati, 18mila utenti, e 25.000 lettori della propria newsletter settimanale.
La 'decisione algoritmica' deve restare servente al ruolo del funzionario pubblico e al sindacato del giudice
Sin dalla nozione desunta dai papiri di Ahmes del XVII secolo a.c. l'algoritmo consiste in una sequenza finita e ordinata di operazioni elementari e chiare di calcolo che permettono di risolvere un problema. Si tratta di una procedura di calcolo ben definita che consente attraverso un insieme di operazioni effettuate in un determinato ordine, partendo da un insieme di dati (input), di ottenere un risultato atteso (output): lo stesso, applicato a una decisione amministrativa, in via informatica è in grado di valutare e graduare una moltitudine di domande.
Video figlia Eva Kaili: Garante Privacy, grave lesione della riservatezza del minore
Gira sul web il video della figlia di Eva Kaili, la ex vicepresidente dell’Europarlamento, che ritrae la bambina che arriva al carcere di Haren, in Belgio, in visita alla madre. Il video - privo di un qualsiasi interesse pubblico rispetto alla vicenda dell’eurodeputata - non solo viola la riservatezza e l’anonimato della bambina, ma risulta lesivo della sua personalità e del suo sviluppo psico-fisico, comportando la permanenza in rete di immagini per un tempo potenzialmente infinito e privando, di conseguenza, la bambina del diritto a non doversi ritrovare, in un prossimo futuro, a rivivere certi tristi momenti.
Oltre 200 milioni di account Twitter sono stati pubblicati online
Nei primi giorni di gennaio sono stati pubblicati in un forum online i dati relativi a oltre 200 milioni di account Twitter. Questi dati, che contengono indirizzi email, username e data di creazione degli account, erano stati sottratti a Twitter già due anni fa, ma finora erano circolati online a scaglioni e resi disponibili soltanto dietro il pagamento di somme considerevoli.
Francia: 8 milioni di euro di sanzione ad Apple per annunci pubblicitari mirati senza il consenso degli utenti
L’autorità per la protezione dei dati francese (CNIL) ha sanzionato Apple per 8 milioni di euro per aver violato le norme francesi sulla protezione dei dati tramite gli annunci pubblicitari mirati sull'App Store.
Meta sbatte ancora sulla privacy, e stavolta si fa molto male: 390 milioni di euro di sanzioni per violazioni del GDPR
Sanzioni per 390 milioni di euro per Meta, la holding di Facebook, Instagram e Whatsapp. La società guidata da Mark Zuckerberg è accusata di aver illegalmente costretto i propri utenti ad accettare annunci personalizzati durante l’uso dei social network, in violazione delle norme europee sulla protezione dei dati personali.
Ransomware colpisce un ospedale per bambini: gli hacker chiedono scusa e rilasciano la chiave per recuperare i dati
Lo scorso 18 dicembre un ospedale pediatrico canadese era stato colpito da un ransomware che aveva messo fuori uso buona parte delle proprie infrastrutture informatiche, causando forti rallentamenti nel prestare le cure ai piccoli pazienti. Ma due giorni dopo l'annuncio della dirigenza sanitaria che rendeva note le difficoltà in cui versava, la banda di ransomware LockBit ha presentato le proprie scuse rilasciando gratuitamente la chiave di decrittazione, e informando che l’autore dell’attacco era stato cacciato per aver violato il codice etico dell’organizzazione criminale:
In vigore il diritto all’oblio per gli imputati assolti previsto dalla 'Legge Cartabia'
Dal 1° gennaio 2023, per legge gli imputati che sono stati assolti o in seguito all’archiviazione del loro caso in un procedimento penale hanno diritto alla cancellazione del proprio nominativo dai motori di ricerca. È quanto prevede l’articolo 64-ter della legge Cartabia sul “Diritto all’oblio degli imputati e delle persone sottoposte ad indagini”.