Francia: 8 milioni di euro di sanzione ad Apple per annunci pubblicitari mirati senza il consenso degli utenti
L’autorità per la protezione dei dati francese (CNIL) ha sanzionato Apple per 8 milioni di euro per aver violato le norme francesi sulla protezione dei dati tramite gli annunci pubblicitari mirati sull'App Store.
La Commission Nationale de l'Informatique et des Libertés afferma che nell'aggiornamento iOS 14.6, Apple non avrebbe ottenuto dagli utenti francesi che utilizzano iPhone il consenso necessario per la pubblicità comportamentale, ma procedeva invece con la profilazione “di default” (per impostazione predefinita) utilizzando attraverso dei codici depositati sui dispoditivi degli utenti che permettono di identificarli in modo univoco, e per disattivare gli annunci mirati dovevano farlo di propria iniziativa intraprendendo un "gran numero di azioni” dalle impostazioni della app.
Di conseguenza, la CNIL ha stabilito che Apple ha violato l'articolo 82 del Data Protection Act francese, applicando una sanzione di 8 milioni di euro.
Con una dichiarazione rilasciata a Patrick McGee di Fortune, Apple ha espresso il proprio disappunto sulla decisione: “Siamo delusi da questa decisione, dato che la CNIL aveva precedentemente riconosciuto che il modo in cui pubblichiamo gli annunci della rete di ricerca nell'App Store dà la priorità alla privacy degli utenti e presenteremo ricorso.”
La sanzione, resa nota il 4 gennaio 2023 dalla CNIL, risale a un'indagine del 2021 che l’autorità francese aveva avviato a seguito di una denuncia dell'Associazione France Digitale, la quale sosteneva che l'aggiornamento di iOS 14 non era conforme alle normativa sulla protezione dei dati personali europee.