NEWS

Federprivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Whistleblowing con segnalazioni anche esterne e indirizzate all’Anac. E con estensione anche nel privato. Questi due dei principali punti contenuti nel decreto legislativo che recepisce nel nostro ordinamento la direttiva comunitaria 2019/1937. Il provvedimento, approvato dal consiglio dei ministri, è ora all’esame del Parlamento per i pareri.

Sedicenne sanzionato per violazione della privacy per avere usato video e foto sessuali per ricattare una tredicenne, che li aveva inviati a mezzo di piattaforme social e di messaggeria istantanea. Per il Gdpr il sedicenne è un titolare del trattamento e la sua condotta ha realizzato un trattamento illecito: è successo in Spagna (procedura n.ps-00107-2022), dove il locale garante della privacy ha irrogato al sedicenne una sanzione pecuniaria di 5 mila euro.

No al controllo dei metadati della posta elettronica dei dipendenti senza adeguate tutele per la riservatezza e in violazione delle norme che limitano il controllo a distanza dei lavoratori.

Se non prova la responsabilità del cliente, per dolo o imprudenza, è la banca a rispondere degli ammanchi causati da violazioni del sistema informatico. Rientra nel rischio professionale di chi gestisce i servizi di pagamento, infatti, adottare tutte le cautele possibili per evitare l’uso illecito dei codici di accesso da parte di terzi. Lo sottolinea la Corte d’appello di Firenze con la sentenza 1945 dell’8 settembre 2022.

Il 14 dicembre 2022 i paesi membri dell'OCSE (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) hanno adottato il primo accordo intergovernativo sugli approcci comuni alla salvaguardia della privacy e di altri diritti e libertà umani nell'accesso ai dati personali per finalità di sicurezza nazionale e di applicazione della legge.

La Regione Veneto è stata condannata a pagare 100mila euro perché ha violato la privacy dei sanitari non vaccinati. La sanzione è stata inflitta dal Garante per la protezione dei dati personali e alla Regione non è rimasto che pagare, anche se ha annunciato l’intenzione di ricorrere in Tribunale, per chiedere l’annullamento del provvedimento. Nel 2021, quando era in pieno svolgimento la campagna anti-Covid, la giunta regionale di Luca Zaia aveva deciso di coinvolgere i medici del lavoro per sensibilizzare gli operatori sull’obbligo di vaccinarsi, vista la loro attività a diretto contatto con malati e soggetti fragili nelle strutture sanitarie.

Tutte le versioni intermedie di un atto sono conoscibili con una richiesta di accesso ai sensi del Gdpr (regolamento Ue sulla protezione dei dati n. 2016/679). Sempreché di queste versioni non definitive sia conservata una copia. Se manca o non è rintracciabile la versione preliminare, al contrario, non viola la privacy la scuola che non dà accesso a un documento di cui non è in possesso.

La continua espansione delle attività umane nelle dimensioni digitali suscita preoccupazioni sulla privacy, spesso espresse in termini di diritti sui dati personali e sorveglianza massiva degli utenti su Internet. Anche se si potrebbe interpretare la privacy come un fenomeno della nostra epoca e un'anomalia moderna, un articolo pubblicato sulla rivista scientifica Science a cura di Alessandro Acquisti, Laura Brandimarte, e Jeff Hancock evidenzia il contrario. Proprio Alessandro Acquisti parteciperà al Privacy Day Forum 2023 per illustrare i risultati della sua ricerca e spiegare come per comprendere lo stato attuale della privacy e il suo probabile futuro, dobbiamo studiarne la storia.

Le trasformazioni tecnologiche in atto, comprese quelle riguardanti l’intelligenza artificiale, implicano dubbi e preoccupazioni sulle questioni etiche e per gli impatti sulla protezione dei dati personali, ma anche straordinarie opportunità che possono essere colte solamente a condizione di capirne meglio le potenzialità e le sfide attuali e quelle che ci attendono nei prossimi anni. A parlare di questi temi al Privacy Day Forum 2023 sarà Luciano Floridi, una delle voci più autorevoli della filosofia contemporanea.

La Corte di giustizia dell'Unione europea ha respinto come inammissibile un'azione intentata da WhatsApp contro la decisione vincolante dello European Data Protection Board assunta ai sensi dell’art. 65 del Regolamento UE 2016/679 che lo scorso anno aveva portato alla sanzione da 225 milioni di euro per la nota piattaforma di microchat.

Privacy Day Forum: il servizio di Ansa

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy