Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected]
L'autovelox diventa anche investigatore
Nessun limite all'utilizzo investigativo dei dispositivi omologati per il controllo automatico della velocità dei veicoli. Ma per fotografare tutti i veicoli in transito e non solo i trasgressori con il piede pesante occorre che lo strumento sia stato specificamente progettato e autorizzato. E che il comando di polizia municipale osservi scrupolosamente la complessa normativa in materia di tutela dei dati personali e rapporti interforze. Lo ha stabilito il Tribunale amministrativo regionale per la Lombardia, sezione di Brescia, I, con la sentenza n. 116 del 7 febbraio 2020.
Campagna #iorestoacasa, gratuitamente scaricabile la Circolare 2-2020 di Federprivacy
Anche se gli utenti che navigano in internet non possono fare a meno di notare i famigerati banner sui cookie che irrompono sui loro schermi quando visitano la maggioranza dei siti web, in realtà il quadro sulla conformità alla normativa vigente in materia è ancora piuttosto confuso e lontano da una situazione di adeguamento generale. Ad esempio, numerosi siti che mostrano tali avvisi sui "biscotti digitali" in realtà non ne sarebbero affatto tenuti, e spesso finiscono solo per infastidire gli utenti ed ostacolare la loro navigazione con il rischio di indurli ad abbandonare in fretta il sito.
Sconto 20% sulla quota associativa fino al 30 aprile
A seguito dell'introduzione delle misure urgenti del Governo sulla prevenzione ed il contenimento del contagio da Covid-19 (Coronavirus), che impongono l'annullamento di tutte le principali attività sociali e rigide limitazioni degli spostamenti delle persone fisiche su tutto il territorio nazionale, anche Federprivacy intende promuovere il rispetto di tali direttive e fino al 30 aprile ha attivato la fruizione di speciali agevolazioni per gli associati, tra le quali la possibilità di ottenere lo sconto del 20% sulla quota associativa durante il periodo dell'emergenza utilizzando il codice #iorestoacasa da utilizzare nello Shop Online.
Coronavirus, assistenza privacy gratuita per datori di lavoro e privati
L'associazione "Persone & Privacy" ha annunciato di aver avviato un servizio, interamente gratuito, di informazione e assistenza in materia di "privacy ed emergenza Coronavirus" a disposizione di datori di lavoro, pubbliche amministrazioni, responsabili della protezione dei dati, uffici privacy, consulenti privacy, uffici del personale, consulenti aziendali, associazioni di categoria, lavoratori e loro associazioni.
Bambini schedati a scuola, chiesta l'impronta digitale per mangiare alla mensa
Se volevano mangiare alla mensa dovevano passare dal rilevatore biometrico e lasciare le loro impronte digitali per ottenere il nulla osta ad accedere al servizio ristoro. Non erano però le misure di sicurezza adottate nei confronti dei detenuti di un carcere, ma quello che fin dal 2015 avveniva ai 680 giovanissimi alunni di una scuola elementare, ai quali era richiesto di fornire l'impronta del loro dito indice per verificare che i genitori avessero regolarmente pagato la retta mensile dei pasti.
Attestato di Qualità, strumento prezioso per i professionisti della privacy, ma attenzione alla scadenza del tesserino
Uno dei problemi cruciali per gli esperti di privacy è quello di dover fronteggiare una spesso discutibile concorrenza da parte di data protection officer improvvisati e sedicenti consulenti, fattore che ingenera una notevole confusione nel mercato delle professioni, e per questo diventa sempre più importante poter essere in grado di distinguersi e dimostrare le proprie credenziali. Uno strumento che si è rilevato utile negli ultimi anni, è l'Attestato di Qualità dei Servizi rilasciato con durata annuale da Federprivacy in qualità di associazione professionale iscritta presso il Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della Legge 4/2013.
Smart working, attenzione ai controlli sui lavoratori
L’emergenza coronavirus ha accelerato l’adozione del lavoro agile, ma le aziende e le persone potrebbero non essere pronte a gestirlo correttamente. Per esempio, sul fronte controlli. Il ricorso massiccio al lavoro agile per far fronte all’emergenza coronavirus può rivelarsi una grande opportunità per il mercato del lavoro: le aziende e i lavoratori possono scoprire, infatti, i benefici derivanti da una forma di svolgimento della prestazione di lavoro che mette al centro del rapporto tra le parti la fiducia, come leva per ottenere più produttività ma anche più flessibilità nella gestione del tempo e dello spazio di lavoro.
Pubblicati online dati sulla salute dei docenti e altre informazioni personali non necessarie: il Garante sanziona due scuole
Il Garante per la privacy ha comminato sanzioni di 4000 euro ciascuna a due Licei della regione Campania per aver diffuso illecitamente informazioni non necessarie e dati sulla salute nelle graduatorie dei docenti pubblicate sui siti web degli istituti.
Garante Privacy, prescritte ad Aruba misure urgenti per la sicurezza del servizio Pec
Il Garante per la protezione dei dati personali con un provvedimento d’urgenza ha prescritto ad Aruba Pec S.p.a. l’implementazione di misure per la messa in sicurezza del proprio servizio di posta elettronica certificata, che gestisce oltre sei milioni di caselle utilizzate da soggetti pubblici (come amministrazioni centrali e locali dello Stato), società private e singoli professionisti.
Garante Privacy, più tutele nei bandi di gara del settore sanitario
Importante novità per le gare pubbliche nel settore sanitario. Alcuni bandi riguardanti l'acquisto di apparecchiature e dispositivi medici saranno infatti modificati per renderli maggiormente conformi alla disciplina sulla privacy e assicurare maggiori tutele per i dati dei pazienti. È questo il risultato della collaborazione avviata tra il Garante per la protezione dei dati personali e la Consip, dopo che lo stesso Garante era intervenuto nei confronti di un'azienda sanitaria che aveva comunicato illecitamente dati sulla salute dei pazienti ad una società fornitrice di apparecchiature diagnostiche.