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Commette reato di interferenze illecite il marito che registra di nascosto moglie e suocero

Commette reato di interferenze illecite il marito che registra di nascosto moglie e suocero

Compie il reato di interferenze illecite nella vita privata il marito che registra in casa propria la conversazione della moglie con un altro, ad esempio il suocero. Affinché si consumi il delitto è sufficiente che chi carpisce le voci altrui con lo smartphone non partecipi al dialogo che avviene all'interno dell'abitazione.

Cresce il numero delle posizioni di Dpo: al 30 settembre ricevute 71.652 notifiche dal Garante Privacy

Cresce il numero delle posizioni di Dpo: al 30 settembre ricevute 71.652 notifiche dal Garante Privacy

Cresce il numero delle posizioni di Dpo (sono 71.652) e quello di segnalazioni e reclami proposti dagli interessati (lo stock è di 263.050 casi); continuano a crescere (toccando la cifra di 10.555 eventi) anche le segnalazioni di data breach (violazioni di dati personali). I dati sono forniti dal Garante della privacy, che ha pubblicato le statistiche, aggiornate al 30 settembre 2024.

Corte di Giustiza UE: interesse commerciale legittimo se lecito e bilanciato

Corte di Giustiza UE: interesse commerciale legittimo se lecito e bilanciato

La Corte di giustizia UE, con la sentenza nella causa C-621/22 dello scorso 4 ottobre, è nuovamente intervenuta per chiarire l’esatta interpretazione del regolamento europeo sulla protezione dei dati personali (UE) a fronte di letture non sempre coerenti da parte delle autorità nazionali.

Archivi storici, via libera a consultazione e foto se i documenti sono utili e necessari per svolgere la ricerca

Archivi storici, via libera a consultazione e foto se i documenti sono utili e necessari per svolgere la ricerca

Secondo il Tar Veneto deve essere riconosciuta la possibilità di “fotografare” i documenti storici per finalità di ricerca, in ragione delle rilevanti finalità di pubblico interesse sottese, con la precisazione che, qualora contengano dati personali, questo è possibile nei limiti in cui sia dimostrato che la loro conoscenza è strettamente necessaria in relazione alle finalità della ricerca svolta.

Richieste di permesso retribuito formulate dal dipendente scolastico, come evitare sanzioni per violazione della privacy

Richieste di permesso retribuito formulate dal dipendente scolastico, come evitare sanzioni per violazione della privacy

Check list privacy per le richieste di permesso retribuito formulate dal dipendente scolastico. Al procedimento, fin dalla fase di verifica dei motivi, bisogna applicare il Gdpr. In particolare, vanno osservati i principi di minimizzazione e di conservazione limitata nel tempo nonché le precauzioni di sicurezza. Sono queste le dirette conseguenze dell'orientamento espresso dalla Corte di cassazione con l'ordinanza della sezione lavoro n. 12991/2024.

Data breach: l'adempimento della notifica al Garante non va preso sottogamba

Data breach: l'adempimento della notifica al Garante non va preso sottogamba

Deve essere dettagliata e particolareggiata l'autosegnalazione al Garante della privacy dell'attacco informatico subito. L'adempimento obbligatorio in caso di data breach, previsto dall'articolo 33 del Gdpr, non va preso sottogamba, riempiendo con frasi generiche i campi del prescritto modulo on line. La superficialità nella notificazione è un illecito punito con sanzioni amministrative.

Privacy Day Forum 2024, il trailer della giornata

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