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Il minore può rivolgersi direttamente al Garante privacy per far oscurare foto e video in cui viene bullizzato

Il minore può rivolgersi direttamente al Garante privacy per far oscurare foto e video in cui viene bullizzato

Il minore ultra14enne può chiedere direttamente al Garante di intervenire per far cessare atti di cyberbullismo. Anche la vittima, dunque, è abilitata ad avvalersi del mezzo di tutela previsto dall'articolo 2 della legge 71/2017.

Non viola la privacy la lista dei condòmini inadempienti

Non viola la privacy la lista dei condòmini inadempienti

Il Tribunale di Roma, con la sentenza 1190/2024, è tornato ad occuparsi del lato passivo delle obbligazioni aventi ad oggetto un diritto di credito. La fattispecie esaminata riguarda l'obbligo di consegna della lista dei morosi, obbligo di cui l’amministratore non risponde personalmente, ma in quanto mandatario dei proprietari.

Nel lavoro sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio solo se con un sistema di gestione

Nel lavoro sistemi di intelligenza artificiale ad alto rischio solo se con un sistema di gestione

Con il Regolamento sull'intelligenza Artificiale, l’adozione di un sistema di IA ad alto rischio sarà consentita solo quando il fornitore avrà offerto all’utente la garanzia di conformità del sistema stesso ai prescritti requisiti disciplinati dal Titolo III dell’AI Act, valutati anche in relazione alle finalità al cui perseguimento il sistema è diretto.

Dpo tuttofare tra compiti vietati dal Gdpr e incarichi di sorveglianza interna sulla conformità privacy

Dpo tuttofare tra compiti vietati dal Gdpr e incarichi di sorveglianza interna sulla conformità privacy

I Dpo stentano a farsi accettare: solo la metà delle volte sono completamente ascoltati, ma se capita un attacco informatico sono convocati l'80% dei casi; un terzo non ha risorse sufficienti, qualche volta sono incaricati di compiti vietati dal Gdpr e, allo stesso tempo, non sempre fanno quel che sono tenuti a fare (come la sorveglianza interna sulla conformità privacy).

Le informazioni pubblicamente disponibili non possono essere utilizzate negli accertamenti fiscali

Le informazioni pubblicamente disponibili non possono essere utilizzate negli accertamenti fiscali

No all'utilizzo di informazioni pubblicamente disponibili negli accertamenti fiscali. Non sono affidabili e sono raccolte e diffuse per finalità differenti dal contrasto dell'evasione fiscale. È questa la posizione del Garante della privacy nel provvedimento n. 3/2024, con la quale ha espresso parere favorevole condizionato allo schema di decreto legislativo sugli accertamenti tributari.

Si viola la privacy senza una valida base giuridica per l’attività di scoring commerciale svolta con algoritmi e Intelligenza artificiale

Si viola la privacy senza una valida base giuridica per l’attività di scoring commerciale svolta con algoritmi e Intelligenza artificiale

Scoring commerciale automatizzato in cerca di un piedistallo. Serve una base giuridica per considerare lecita l'attività, svolta con algoritmi e Intelligenza artificiale dalle società di informazioni commerciali, consistente nell'attribuzione a un operatore economico di punteggi sulla sua solvibilità e affidabilità. Senza una copertura solida si viola la privacy.

Privacy e Lavoro nell'era degli algoritmi

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