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Visualizza articoli per tag: violazioni

Anche se fare economia di carta in ufficio può essere ecologico e anche utile per spendere meno in cancelleria, se non si presta attenzione a volte risparmiare sui costi della carta per la stampante può risultare molto caro. Lo ha imparato a sue spese un avvocato che a quanto pare aveva l’abitudine di riutilizzare i fogli già stampati su un lato per sfruttarne anche il retro con una seconda stampa. Peccato che di recente lo abbia fatto in un’unica lettera ma per clienti diversi.

Le autorità cinesi stanno portando avanti una severa attività di repressione sulla raccolta illegale di dati personali su internet, mettendo offline 100 app di banche, settore retail, e anche una piattaforma di vendita di libri online. È stato riscontrato che le app incriminate mancavano delle informative sulla privacy necessarie per fornire esplicitamente le descrizioni sulle modalità di utilizzo e trattamento delle informazioni personali degli utenti, raccogliendo inoltre dati personali non necessari.

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La DSK Bank, una banca del gruppo ungherese OTP, è stata sanzionata in Bulgaria per un importo corrispondente a più di mezzo milione di euro a seguito di una violazione di dati personali che ha colpito 33.492 clienti.

L'autorità bulgara per la protezione dei dati personali imporrà una sanzione di circa 2,6 milioni di euro all'Agenzia Nazionale delle Entrate per la violazione che ha portato al furto dei dati personali di circa 4,1 milioni di contribuenti.

L’autorità di controllo per la protezione dei dati francese ha sonoramente sanzionato Carrefour (la società del retail e la banca del gruppo) per un importo complessivo di oltre 3 milioni di euro a causa violazioni multiple delle disposizioni del Gdpr, particolarmente riguardanti le informazioni fornite alle persone e il rispetto dei loro diritti.

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La Hellenic Bank aveva affittato dei locali per una propria filiale di Nicosia, ma quando nel 2015 decideva di trasferirsi dimenticava letteralmente un vecchio caveau dotato di chiusura a chiave che era stato costruito in un muro dell’edificio. Successivamente, dal 2015 al 2019 il negozio era rimasto sfitto, ma quando finalmente i locali erano stati nuovamente affittati dal suo proprietario, i nuovi inquilini scoprivano con sorpresa l’esistenza del caveau abbandonato, e perciò decidevano prontamente di avvertire la banca, ma qundo i funzionari dell'istitituto si recavano sul posto per aprire i locali blindati non vi trovavano all’interno lingotti d'oro o mazzette di banconote, bensì vecchie pratiche e file di clienti ed ex clienti che vi erano stati riposti all'epoca.

Un comitato di attivisti che aveva indetto una petizione per opporsi ai diritti della comunità LGBT è stato multato dall’autorità per la privacy dopo che aveva lasciato i registri della raccolta firme liberamente accessibili a tutti.

E' diffamazione rendere noto a terzi lo stato di morosità altrui. Infatti, l'amministratore di condominio deve sempre tutelare la privacy dei condòmini con riferimento ai loro dati personali sui pagamenti delle spese condominiali, di cui abbia conoscenza in ragione del suo mandato professionale. Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza 22184 del 5 settembre 2019, con la quale i giudici hanno dichiarato inammissibile il ricorso presentato da un amministratore di condominio e del suo avvocato contro la sentenza d'appello che li aveva ritenuti responsabili in solido e li aveva condannati al pagamento di un risarcimento del danno a un condomino.

Compie il reato di interferenze illecite nella vita privata il marito che registra in casa propria la conversazione della moglie con un altro, ad esempio il suocero. Affinché si consumi il delitto è sufficiente che chi carpisce le voci altrui con lo smartphone non partecipi al dialogo che avviene all'interno dell'abitazione.

Dovrà trascorrere i prossimi cinque anni agli arresti domiciliari nella propria abitazione Reyes Daniel Ruiz, l’ex dipendente guardone di 34 anni residente in California che aveva violato gli account di 6.000 donne in cerca di foto e video sessualmente esplicite. La condanna stabilita dal giudice prevede anche il pagamento di una sanzione pecuniaria di 5.000 dollari e la restituzione a Yahoo per cui lavorava di una somma pari a 118.456 dollari.

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Arezzo TV, lo speciale dedicato al Privacy Day Forum 2024

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