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Una nuova strategia per dare forma a un'Europa digitale più sicura

Una nuova strategia per dare forma a un'Europa digitale più sicura

Occorre mettere in campo "una nuova strategia per un nuovo decennio, per dare forma a un'Europa digitale più sicura, più equa e sostenibile, soprattutto per i più vulnerabili nelle nostre società". Lo ha detto il Garante Ue per la protezione dei dati (Edps) Wojciech Wiewi¢rowski, presentando la strategia per il quadriennio 2020-2024, che si concentrerà sul perseguire una solidarietà digitale sia all'interno dell'Ue che a livello internazionale.

Il Gdpr in Italia: la prima volta del trattamento illecito di dati su larga scala

Il Gdpr in Italia: la prima volta del trattamento illecito di dati su larga scala

Le cronache di questi giorni ci raccontano di una indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma avente ad oggetto un traffico di dati di clienti delle compagnie telefoniche. Tra le altre fattispecie criminose contestate, che sarebbero l’ accesso abusivo a sistema informatico, e la detenzione abusiva e diffusione di codici di accesso vi è anche, a quanto sembra per la prima volta in Italia, anche l’articolo 167-bis del Codice privacy che ha introdotto un nuovo tipo di reato: la comunicazione e diffusione illecita di dati personali oggetto di trattamento su larga scala.

Gli esperti di protezione dati e le preoccupazioni per l’app Immuni

Gli esperti di protezione dati e le preoccupazioni per l’app Immuni

“La privacy è come la democrazia, un mito”, è un’allusione che ciclicamente si ripropone ogni volta che i fatti spingono questi due concetti – democrazia e privacy – al loro limite, oltre il quale c'è il pericolo per le libertà dei cittadini. A questo giro tocca alla privacy e il tono un po' disfattista della battuta andrebbe declinato in favore del Covid-19, ulteriore occasione per “lasciare a terra” una fetta del diritto alla protezione dei nostri dati personali.

Allarme Fbi: le app bancarie aumentano il rischio di frodi ai danni dei correntisti

Allarme Fbi: le app bancarie aumentano il rischio di frodi ai danni dei correntisti

La comodità di fare operazioni bancarie attraverso “app” di “mobile banking” è indiscutibile. Il poter trasformare il proprio smartphone in uno sportello bancario è un sogno facilmente realizzabile. Nonostante così entusiasmanti premesse, il Federal Bureau of Investigation ha appena lanciato un’allerta legato al crescente utilizzo di “app” che facilitano il rapporto con il proprio istituto di credito e semplificano pagamenti e bonifici.

Guerra informatica, è corsa agli armamenti

Guerra informatica, è corsa agli armamenti

Pochi giorni fa la Honda ha subito un attacco informatico alla sua rete aziendale che ha compromesso le operazioni della società in tutto il mondo; alcuni stabilimenti sono stati completamente chiusi e il servizio assistenza clienti si è dovuto fermare. Secondo la casa di Tokyo, il problema ha riguardato i suoi server, i sistemi di posta elettronica e altri programmi interni che sono stati infettati da un virus informatico introdotto da un attacco da parte di più hacker.

Zoom si è rimboccata le maniche sulla privacy e può riconquistare la fiducia degli utenti

Zoom si è rimboccata le maniche sulla privacy e può riconquistare la fiducia degli utenti

Fondata nove anni fa in California, fino alla fine del 2019 i ricavi annui della Zoom Video Communications erano “appena” 622 milioni di dollari, ma se per molte imprese la pandemia da Covid-19 ha segnato un profondo rosso, dallo scorso gennaio a fine maggio la popolare piattaforma di videochat ha vissuto una sorprendente crescita che ha fatto schizzare la sua capitalizzazione di mercato a Wall Street ad oltre 50 miliardi di dollari.

TV9, il presidente di Federprivacy alla trasmissione 9X5

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