Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected]
In uscita il nuovo massimario, un volume di 'risposte privacy'
È un’opera edita da Federprivacy in collaborazione con Persone & Privacy, il nuovo massimario a cura di Antonio Ciccia Messina con la prefazione di Baldo Meo, Direttore del Servizio relazioni esterne e media del Garante. “Supporto per chi deve ogni giorno confrontarsi con la necessità di applicare in maniera puntuale e corretta le norme”. Disponibile in doppia versione con un volume di oltre 300 pagine e un digital book a basso costo per ampia divulgazione a beneficio di professionisti e cittadini. Prevista anche la distribuzione gratuita ai soci che aderiscono ad una speciale offerta.
Condannato a 5 anni di arresti domiciliari l'ex dipendente di Yahoo che sbirciava nelle mail delle giovani utenti
Dovrà trascorrere i prossimi cinque anni agli arresti domiciliari nella propria abitazione Reyes Daniel Ruiz, l’ex dipendente guardone di 34 anni residente in California che aveva violato gli account di 6.000 donne in cerca di foto e video sessualmente esplicite. La condanna stabilita dal giudice prevede anche il pagamento di una sanzione pecuniaria di 5.000 dollari e la restituzione a Yahoo per cui lavorava di una somma pari a 118.456 dollari.
Il Garante Privacy fa chiarezza: il medico competente è un titolare autonomo del trattamento e l'amministratore di condominio è un responsabile esterno
Il medico competente è un titolare autonomo del trattamento. Lo stesso vale per la compagnia di assicurazione che gestisce i sinistri di un ente pubblico appaltante. Invece l'amministratore di condominio è un responsabile esterno e i condomini sono contitolari. Sono i chiarimenti forniti dal Garante della privacy, che si possono leggere nella Relazione dell'attività svolta nell'anno 2019 (presentata al Parlamento il 23 giugno 2020). Non è sempre facile individuare il ruolo privacy rivestito da soggetti, società, professionisti. Per questo diventa decisivi i provvedimenti del Garante, che fanno chiarezza. Passiamo in rassegna, dunque, le soluzioni offerte nel 2019 dall'autorità garante.
Dati personali di mezzo milione di proprietari di auto in vendita nel Dark Web
I dati personali di centinaia di migliaia di proprietari di autoveicoli nel Regno Unito di marca Bmw, Mercedes, Honda, Hyundai e Seat, sono stati trafugati da un gruppo di hacker e messi in vendita nel Dark Web. La massiccia violazione dei dati personali degli automobilisti inglesi è stata scoperta dalla società di intelligence israeliana Kela, la quale ha osservato che su mezzo milione di intestatari di auto su cui hanno messo mano i cybercriminali, ben 384.319 erano proprietari di Bmw, mentre il resto erano possessori di Honda, Hyundai, Mercedes e automobili Seat.
Post e foto sui social, il nodo è il consenso
Velo su visi e nomi di post e foto caricate sui profili aperti dei social network. A imporlo è il Garante della privacy, che nel 2019 ha ricevuto numerosi reclami e segnalazioni aventi ad oggetto la pubblicazione di dati personali (commenti, fotografie) sui profili social e, in particolare, su Facebook, Instagram e YouTube.
L'Unione Europea lancia l'allarme: Microsoft ci controlla i dati
L'Unione Europea lancia l'allarme, i nostri dati sono tutti nelle mani di Microsoft. Il Garante europeo per la protezione dei dati (Edps) ha redatto una requisitoria feroce, nella quale si spiega che oggi i dati personali, legali, finanziari, politici e commerciali dei 46 mila funzionari delle istituzioni europee, dalla Commissione alla Banca centrale europea, sono nelle mani di Microsoft.
Telecamere in azienda, non vale il silenzio assenso
Non c'è silenzio assenso per la videosorveglianza in azienda. Non è configurabile l'assenso implicito nel procedimento di autorizzazione amministrativa all'installazione e utilizzo di impianti audiovisivi dai quali possa derivare la possibilità di controllo a distanza dei lavoratori. Così ha risposto il Garante della privacy a un quesito formulato dal ministero del lavoro, in relazione ad un'istanza di interpello presentata dal Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, in merito alla formazione del silenzio assenso in caso di mancato riscontro, da parte dell'Ispettorato nazionale del lavoro, ad una richiesta di autorizzazione amministrativa all'installazione e utilizzo di impianti audiovisivi o altri strumenti dai quali derivi anche la possibilità di controllo a distanza dell'attività dei lavoratori.
Compagnia assicurativa invia offerte pubblicitarie senza consenso, scatta multa da 1,24 milioni di euro
Una compagnia di assicurazioni tedesca aveva organizzato dei concorsi a premi, ma ai partecipanti non aveva chiesto solo i loro dati personali di contatto, ma anche altre informazioni come i dettagli della loro assicurazione sanitaria con lo scopo di utilizzarli a fini pubblicitari, senza però aver ottenuto un regolare consenso dagli interessati.
E-learning, i vantaggi riservati agli associati per 6 nuovi corsi in agenda
Sono ben sei i nuovi corsi di formazione in e-learning inseriti nell’agenda online di Federprivacy, tutti con speciali vantaggi riservati agli associati e la possibilità in diversi casi di partecipare gratuitamente per i soci membri. Gli eventi formativi in programma vertono su temi attualità per gli addetti ai lavori, come il ruolo di Dpo nei periodi di emergenza, i trasferimenti di dati all’estero, la norma ISO/IEC 27701:2019, l’audit di conformità legislativa al Gdpr, lo smart working e le app di social distancing, e la gestione operativa dei data breach. Nello specifico, i corsi pubblicati nell’agenda online con le relative agevolazioni sono i seguenti:
Una nuova strategia per dare forma a un'Europa digitale più sicura
Occorre mettere in campo "una nuova strategia per un nuovo decennio, per dare forma a un'Europa digitale più sicura, più equa e sostenibile, soprattutto per i più vulnerabili nelle nostre società". Lo ha detto il Garante Ue per la protezione dei dati (Edps) Wojciech Wiewi¢rowski, presentando la strategia per il quadriennio 2020-2024, che si concentrerà sul perseguire una solidarietà digitale sia all'interno dell'Ue che a livello internazionale.