Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected]
Il donatore di seme ha diritto di sapere numero dei bimbi
La privacy non blocca il donatore di seme: ha diritto di conoscere il numero dei bambini concepiti con il suo sperma. È quanto ha stabilito il Garante della privacy danese (provvedimento del 26 novembre 2021), che ha applicato l'articolo 15 del regolamento Ue sulla protezione dei dati n. 2016/679 (Gdpr).
Il 'like' sul post razzista è un grave indizio del reato di istigazione all’odio
Il like sui post antisemiti pubblicati nei social network è un grave indizio del reato di istigazione all’odio razziale. Il gradimento, infatti, non solo dimostra, incrociato con altre evidenze, l’adesione al gruppo virtuale nazifascista, ma contribuisce alla maggiore diffusione di un messaggio, già di per sé idoneo a raggiungere un numero indeterminato di persone. La Cassazione, con la sentenza n. 4534, respinge il ricorso contro una misura cautelare disposta dal Gip, per il reato di istigazione all’odio razziale.
Le bodycam della polizia attivate solo se ci sono disordini
Polizia e carabinieri ora possono essere chiamati a svolgere servizi di ordine pubblico muniti di videocamere individuali in grado di immortalare le criticità operative. Ma i singoli dispositivi potranno essere attivati solo in caso di necessità prestando la massima attenzione al rispetto del corretto trattamento dei dati personali. Lo ha chiarito il Ministero dell'interno con la circolare del 18 gennaio 2022.
Attività di telemarketing più costose per le aziende, ma anche meno efficaci
Apparentemente è una cosa semplice: chi non vuole ricevere chiamate telefoniche da qualcuno che cerca di vendergli qualcosa, iscrive il suo numero di telefono nell’apposito Registro pubblico delle opposizioni (Rpo) e così si mette al riparo dagli scocciatori. Di fatto le cose sono un po’ più complesse, tanto è vero che una legge (la n. 5 del 2018) approvata più di quattro anni fa diventerà operativa, forse, nel luglio 2022.
Le Privacy Enhancing Technologies e la sfida della condivisione sicura dei dati anonimizzati
Partiamo da un numero: la condivisione sicura dei dati potrebbe sbloccare a livello globale quasi 3 trilioni di dollari di Pil annuale nei prossimi 20 anni. Lo scrive McKinsey, avvertendo però che la riservatezza del dato sta in qualche modo frenando le ricadute dell’uso dei Big data.
L’Istat in prima linea nella ricerca e sperimentazione di tecnologie per il miglioramento della privacy
Nei giorni scorsi è stato annunciato al Dubai Expo 2020 il progetto delle Nazioni Unite di un laboratorio di sperimentazione di tecnologie di miglioramento della privacy denominato “Privacy-Enhancing Technologies -PETs”. Si tratta di tecnologie che aiutano gli utenti e i fornitori di dati a condividere le informazioni in modo sicuro, utilizzando la crittografia e protocolli che consentono di produrre dati di output utili senza “vedere” i dati di input.
Fino al 31 marzo il manuale di autodifesa per DPO in omaggio per i soci che pagano la quota
Fino al 31 marzo i professionisti che attivano l’offerta del mese di Federprivacy ricevono in omaggio il nuovo "Manuale di autodifesa per Data Protection Officer", edito da Federprivacy e scritto da Antonio Ciccia Messina con la prefazione di Nicola Bernardi, ed è in doppia versione con volume in brossura di 252 pagine e anche l’edizione digitale in omaggio.
Procedimenti penali: è il procuratore della repubblica l’unico organo legittimato a fornire informazioni alla stampa
Il procuratore della repubblica è l’unico organo legittimato a fornire informazioni alla stampa sui procedimenti penali in corso tramite conferenze stampa o comunicati dell'autorità giudiziaria o delle forze dell'ordine autorizzati dallo stesso procuratore. “Al di fuori di questi casi, non è consentito ad alcuno, né ai magistrati né agli appartenenti alla polizia giudiziaria, di fornire ulteriori notizie". E le informazioni potranno essere divulgate alla stampa solo per due motivi: se "strettamente necessarie per la prosecuzione delle indagini" o quando "ricorrono specifiche ragioni di interesse pubblico".
Diritto all'oblio da ponderare: sì alla deindicizzazione del motore di ricerca, ma salvando la copia cache
Frenata della Cassazione sul diritto all'oblio su internet. Per la Suprema corte se va riconosciuto il diritto alla deindicizzazione dei risultati con cui il motore di ricerca associa il nome di un privato cittadino ad una vicenda giudiziaria di interesse mediatico ma ormai superata, resta invece in forse la pretesa di eliminare in toto la notizia attraverso la cancellazione anche delle pagine e delle copie cache. Va infatti operato un "bilanciamento" prima di impedire completamente l'accesso alla informazione relativa alla vicenda qualora operata mediante altre chiavi di ricerca. La Corte di cassazione, con la sentenza n. 3952/2022, ha così accolto il ricorso di Yahoo! Emea Limited e Yahoo Italia Srl contro il Garante della Privacy.
Privacy online e dati personali a rischio durante la ricorrenza di San Valentino
Privacy digitale e dati personali a rischio con le app e siti di dating online in occasione del giorno di San Valentino. A segnalarlo, è il noto produttore di software antivirus Kaspersky, che fornisce anche alcuni consigli per proteggersi.