L’Istat in prima linea nella ricerca e sperimentazione di tecnologie per il miglioramento della privacy
Nei giorni scorsi è stato annunciato al Dubai Expo 2020 il progetto delle Nazioni Unite di un laboratorio di sperimentazione di tecnologie di miglioramento della privacy denominato “Privacy-Enhancing Technologies -PETs”. Si tratta di tecnologie che aiutano gli utenti e i fornitori di dati a condividere le informazioni in modo sicuro, utilizzando la crittografia e protocolli che consentono di produrre dati di output utili senza “vedere” i dati di input.
Tra gli Istituti Nazionali di Statistica coinvolti nel progetto, oltre a Statistics Netherlands, UK National Statistical Office e Statistics Canada, c’è anche Istat rappresentato dal team composto da Mauro Bruno, Fabrizio De Fausti, Massimo De Cubellis e Monica Scannapieco, che da circa due anni nell’ambito di un importante progetto UNECE su Input Privacy Preserving Techniques sta lavorando allo studio di tecnologie e tecniche di input privacy preserving, sviluppando prototipi applicati a casi di studio della statistica ufficiale.
Fonte: Istat