NEWS

Anche in assenza di regole sulla conservare i dati, il titolare dello studio deve fissare tempi ragionevoli per cancellarli

La gestione dei dati di clienti e dipendenti in studio va sempre monitorata. Il professionista deve non solo procedere subito alla cancellazione dei dati su richiesta dell’interessato, ma deve di propria iniziativa cancellare i dati, quando non sono più necessari rispetto allo scopo per cui sono stati raccolti. Infatti, l’articolo 17 del Gdpr (regolamento sulla privacy) garantisce il diritto alla cancellazione dei propri dati personali, dando all’interessato il diritto di ottenerla al verificarsi di determinate circostanze, tra cui il fatto che i dati non siano «più necessari rispetto alle finalità per i quali sono stati raccolti o altrimenti trattati». A questo diritto, quindi, corrisponde un obbligo del titolare del trattamento di cancellare i dati non più necessari «senza ingiustificato ritardo».

Fonte: Il Sole 2 Ore - di Francesca Gaudino

Note sull'Autore

Federprivacy Federprivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Prev La sentenza del tribunale di Pordenone sulla responsabilità dell'utilizzo delle banche dati sanitarie
Next Non punibile la diffamazione online su WhatsApp se la chat ha pochi iscritti

App di incontri e rischi sulla privacy

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy