NEWS

Visualizza articoli per tag: ransomware

Attacco ransomware al sito di Postel spa, società del gruppo Poste Italiane, nella giornata di Ferragosto: la firma è del gruppo hacker Medusa Locker, che ha rivendicato l’episodio sul suo Data Leak Site (Dls).Il sito dell’azienda è risultato inattivo per diverse ore.

Etichettato sotto

Tra le varie minacce in circolazione sulla Rete, poche sono pericolose e devastanti come il Ransomware. Motivo per cui quando si cade vittima di questo attacco, che come suggerisce il nome ti tiene in ostaggio bloccando tutti i tuoi file, spesso si è tentati di cercare la chiave di decrittazione “magica” per sbloccare tutto. Solitamente chi è in cerca di questa soluzione si trova davanti a due scelte:

Etichettato sotto
Mercoledì, 12 Luglio 2023 14:48

Quando un attacco cyber è una tragedia

Quella che ha raggiunto la sua acme drammatico la scorsa settimana è la storia dell’attacco ransomware che ha colpito le scuole pubbliche di Minneapolis lo scorso marzo. I criminali avevano chiesto un riscatto di un milione di dollari per non divulgare le informazioni sottratte che riguardavano i dipendenti e soprattutto gli oltre 30 mila studenti, nella stragrande maggioranza minorenni.

Etichettato sotto

Con un comunicato sul proprio sito istituzionale, il Comune di Marentino ha informato tutti gli interessati, residenti e non, di aver recentemente subito un attacco informatico di tipo ransomware che, sfruttando il periodo emergenziale causato dall’epidemia, ha violato i dati personali presenti sul server centrale. L’Ente ha affermato di essersi prontamente attivato, procedendo anche a notificare il data breach al Garante per la protezione dei dati personali come previsto dal Gdpr.

Etichettato sotto

Il Comune di Massa Lubrense è finito sotto attacco degli hacker. Nella notte del 19 aprile scorso, una banda di misteriosi pirati informatici originari dell'India ha infatti criptato tutti i file di lavoro presenti sul server interno dell'amministrazione, incluse le copie di sicurezza. Chiesto anche un riscatto: "Se volete che i vostri documenti tornino disponibili dovete consegnarci 600 dollari entro 72 ore", la scritta sui monitor a seguito di quello che evidentemente si tratta un'infezione da un virus di tipo "ransomware".

Nella notte di domenica 15 dicembre un "ransomware" ha colpito il sistema informatico del Comune di Spoleto, città italiana della provincia di Perugia che conta circa 37mila abitanti.

Lo scorso 18 dicembre un ospedale pediatrico canadese era stato colpito da un ransomware che aveva messo fuori uso buona parte delle proprie infrastrutture informatiche, causando forti rallentamenti nel prestare le cure ai piccoli pazienti. Ma due giorni dopo l'annuncio della dirigenza sanitaria che rendeva note le difficoltà in cui versava, la banda di ransomware LockBit ha presentato le proprie scuse rilasciando gratuitamente la chiave di decrittazione, e informando che l’autore dell’attacco era stato cacciato per aver violato il codice etico dell’organizzazione criminale:

La digitalizzazione crescente della società, cui l'emergenza sanitaria ha impresso un'accelerazione formidabile, insieme ad indiscussi vantaggi, implica un aumento delle azioni di malintenzionati che diffondono software malevoli – soprattutto attraverso ransomware e tecniche di phishing – per varie finalità illecite. Anche l'European data protection board, a seguito dell'analisi dei data breaches segnalati dagli Stati membri dell'Unione europea negli ultimi tempi, ha sottolineato come gli attacchi informatici ransomware e di esfiltrazione di dati (phishing) siano molto frequenti.

Etichettato sotto

L'Italia è quarta, poco sotto Regno Unito, Francia e Germania, per attacchi subiti da minacce ransomware nell'ultimo anno. Un ransomware è un tipo di malware che blocca l'accesso del dispositivo che infetta, richiedendo un riscatto da pagare per rimuovere la limitazione. I dati si evincono dalla classifica stilata da Mandiant, società parte dell'azienda di sicurezza informatica FireEye.

Etichettato sotto

Gli attacchi ransomware non conoscono soste o interruzioni, ma le causano alle piccole e medie imprese, con costi in termini di produttività e danni reputazionali sempre più elevati. A evidenziarlo sono i risultati della ricerca annuale Global State of the Channel Ransomware Report, secondo cui il costo dell’interruzione di servizio causato dai ransomware è addirittura 23 volte superiore alla stessa somma di riscatto richiesta dai cyber criminali, che in media è pari a 5.900 dollari.

Pagina 6 di 9

Privacy Day Forum: il servizio di Ansa

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy