Prioritario insegnare ai giovani l’uso sostenibile e consapevole dei loro dati
I giovani sono il nostro futuro: mai come oggi questa è una verità assoluta, la chiave per risolvere numerose problematiche socio-economiche. Tra i fronti comuni che ci vedono impegnati, il cambiamento climatico e l’impatto dell’intelligenza artificiale, entrambi fenomeni che richiedono attenzione e soluzioni tempestive. In tal senso, molto può essere fatto dalle nuove generazioni, se equipaggiate con i giusti strumenti formativi dalle classi dirigenti.
In realtà, ognuno di noi può fare la sua parte, sul lavoro, in famiglia o nelle comunità. Ad esempio, è possibile educare i figli per un corretto utilizzo dei device tecnologici, mettendo loro al corrente dei potenziali rischi, o limitare la circolazione dei propri dati personali sul web.
Come Crédit Agricole, uno dei primi 10 gruppi bancari al mondo presente in 46 Paesi tra cui l’Italia – suo secondo mercato– abbiamo improntato la nostra ragion di essere, la nostra identità aziendale, sul valore della sostenibilità. Questa influisce concretamente sulla nostra operatività attraverso numerose policy tra cui la riduzione al minimo della carta stampata, la ricerca di una sempre maggiore parità di genere o l’offerta di prodotti e servizi che rispettino i principi Esg.
Non solo, uno dei pilastri della sostenibilità – verso cui il Gruppo dimostra particolare sensibilità - è la protezione dei dati personali, oggi messa a rischio dall’intelligenza artificiale e dalla digitalizzazione di molti aspetti della vita.
I dati personali, bene prezioso con importante valore economico, rappresentano oggi più che mai l’identità intima e sociale, soprattutto delle nuove generazioni. Per questo motivo, essi devono essere protetti e regolati adeguatamente, nel rispetto delle normative nazionali ed europee.
In questo contesto, anche le imprese possono giocare un ruolo di prim’ordine, inserendo la tutela stessa dei dati personali nelle dinamiche ESG. In Crédit Agricole Italia, ad esempio, ai minori che decidono di aprire rapporti presso il nostro Istituto forniamo una speciale informativa sul trattamento dei dati personali elaborata tramite un linguaggio chiaro e di semplice comprensione, o ancora, aderiamo – tramite tutte le entità del Gruppo CA in Italia - a Connessioni Digitali, il progetto di durata triennale promosso da Save the Children, nell’ambito di un protocollo firmato con il Ministero dell’Istruzione.
L’iniziativa, che coinvolge 100 scuole secondarie di primo grado e 6.000 studenti tra i 12 e i 14 anni, si avvale della supervisione scientifica del Centro di Ricerca sull'Educazione ai Media all'Innovazione e alla Tecnologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, della partnership con ANSA e dell’implementazione a livello territoriale della cooperativa E.D.I. Onlus. Oltre 1.300 i prodotti multimediali creati dagli studenti tra podcast, foto e video-interviste sui temi della sostenibilità, dell’inclusione, del diritto e della cittadinanza attiva, e 80 le aule di apprendimento allestite con strumentazione tecnologica all’avanguardia, dove anche i docenti possono seguire percorsi di formazione e tutoraggio, affiancati dagli specialisti di Save the Children.
In conclusione, oggi il corpo si fa dato, che diviene digitale. Per questo è prioritario insegnare ai giovani l’uso sostenibile e consapevole dei dati, ossia di loro stessi.