L'European Data Protection Board sostiene l'iniziativa 'cookie pledge' per la trasparenza e la privacy degli utenti
Durante la sua ultima plenaria, l'European Data Protection Board ha adottato una lettera in risposta alla Commissione europea in merito all'iniziativa volontaria cookie pledge . L'EDPB accoglie con favore l'iniziativa della Commissione, che mira a contribuire a proteggere i diritti e le libertà fondamentali degli utenti, a consentire loro di fare scelte efficaci e ad aumentare la trasparenza nei confronti degli utenti.
L’iniziativa cookie pledge è stata sviluppata dalla Commissione Europea in risposta alle preoccupazioni relative al cosiddetto fenomeno “cookie fatigue” e consiste in un impegno volontario delle imprese a semplificare la gestione dei cookie e le scelte pubblicitarie personalizzate da parte dei consumatori. Il 10 ottobre 2023, la Commissione europea ha chiesto all’EDPB di valutare se qualcuno dei principi di impegno sarebbe contrario al GDPR e alla direttiva ePrivacy.
Il progetto di principi di impegno garantirebbe che gli utenti ricevano informazioni concrete su come vengono trattati i loro dati, nonché sulle conseguenze dell'accettazione dei diversi tipi di cookie. Gli utenti avrebbero quindi un maggiore controllo sul trattamento dei propri dati. Inoltre, secondo la bozza dei principi, il consenso non dovrebbe essere chiesto nuovamente per un anno dopo che è stato rifiutato, questo è un passo importante verso la riduzione dell’affaticamento dei cookie.
Inoltre, l’EDPB segnala che l’adesione ai principi dell’impegno sui cookie da parte delle organizzazioni non equivale al rispetto del GDPR o della Direttiva ePrivacy. Le autorità per la protezione dei dati restano competenti ad esercitare i propri poteri quando necessario.
Fonte: European Data Protection Board