Irlanda: l'autorità per la protezione dei dati avvia un'indagine su Twitter
In data 23 dicembre 2022, la Commissione per la protezione dei dati personali irlandese (Data Protection Commission) ha avviato di propria iniziativa un'indagine in relazione ai diversi resoconti dei media internazionali, i quali hanno evidenziato che uno o più set di dati personali degli utenti di Twitter sarebbero stati resi disponibili su Internet.
(Nella foto: Helen Dixon, è alla guida dell'autorità per la protezione dei dati irlandese dal 2014)
È stato segnalato che questi database contengono dati personali relativi a circa 5,4 milioni di utenti di Twitter in tutto il mondo, e tra le varie informazioni includerebbero gli ID di Twitter, gli indirizzi email e/o i numeri di telefono degli interessati.
L’autorità irlandese guidata da Helen Dixon ha richiesto informazioni alla Twitter International Unlimited Company riguardo ad una violazione dei dati personali che era stata notificata da Twitter, sollevando domande in relazione alla conformità del social di Elon Musk al GDPR.
Twitter si è impegnata con l’autorità irlandese e successivamente ha fornito una serie di risposte, di cui la Data Protection Commission ha tenuto conto, ritenendo tuttavia che una o più disposizioni del Regolamento UE sulla protezione dei dati personali (GDPR) possano essere state e/o siano in corso di violazione in relazione all'attività degli utenti di Twitter.
Di conseguenza, il garante irlandese ritiene opportuno proseguire nelle indagini per determinare se e in quale misura Twitter abbia ottemperato ai propri obblighi, in qualità di titolare del trattamento, e quali eventuali violazioni siano state commesse da Twitter, di cui nel frattempo è stata pubblicata un’ulteriore notizia in cui si afferma che sarebbero stati messi in vendita online i dati personali di 400 milioni di utenti da parte di un hacker che ha chiesto anche un riscatto per non divulgare il contenuto dei database.