Germania: Twitter a rischio sanzione milionaria per non aver rimosso contenuti sull'incitamento all'odio
La Germania potrebbe multare Twitter per non aver ripetutamente rispettato la legge tedesca sull’Hate Speech sui social media, che richiede la rapida rimozione di contenuti illegali come l'incitamento all'odio.
L'Ufficio federale di giustizia (BfJ) ne ha infatti dato l’annuncio in un comunicato stampa, affermando di aver avviato un procedimento ai sensi del "Network Enforcement Act" (noto anche come NetzDG) dopo aver rilevato che vi sono insufficienti gestioni dei reclami della piattaforma di Elon Musk.
Ai sensi del NetzDG, le piattaforme di social media devono rispondere alle segnalazioni degli utenti di contenuti illegali, controllando ciò che è stato segnalato e rimuovendo i contenuti effettivamente illegali entro 7 giorni, oppure entro le 24 ore per le violazioni più gravi.
I contenuti illegali della normativa tedesca includono incitamento all'odio, abusi, minacce e antisemitismo, e a quanto riferisce l’autorità “Sono stati segnalati numerosi contenuti che sono stati pubblicati su Twitter, che sono considerati illegali e, nonostante le lamentele degli utenti, non sono stati cancellati o bloccati dal provider entro i termini stabiliti dalla legge”.
L'Ufficio federale di giustizia tedesco afferma che i contenuti pubblicati su Twitter per cui sta agendo sono stati pubblicati sulla piattaforma per un periodo di circa quattro mesi e segnalati al provider dagli utenti come illegali e evidenziano un "fallimento sistemico nella gestione dei reclami del provider".
In linea di principio, la legge tedesca NetzDG prevede multe fino a 50 milioni di euro per ciascuna violazione della normativa.
Twitter sembra comunque avere la possibilità di evitare quella che potrebbe essere una multa multimilionaria se interagirà prontamente con il governo federale per risolvere il problema dei contenuti illegali, poiché lo stesso Ufficio federale di giustizia tedesco ha sottolineato che sta dando alla società l'opportunità di commentare sul presunto fallimento sistemico della gestione dei reclami.
Se Twitter non dovesse però riuscire a correre ai ripari nei tempi posti dall’autorità, l’Ufficio federale di giustizia passerebbe alla fase successiva del procedimento con l'avvio di un procedimento pregiudiziale.