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Federprivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

50 mila euro di sanzione sono state comminate dal Garante privacy alla nota società del settore dell'abbigliamento H&M Hennes & Mauritz s.r.l. per aver installato sistemi di videosorveglianza in violazione del Regolamento europeo, del Codice privacy e dello Statuto dei lavoratori.

Il 25 maggio 2018 l’introduzione del Regolamento europeo sulla protezione dei dati. Da allora 5 miliardi di euro di sanzioni per violazioni della privacy nei paesi dell’UE. Cerrina Feroni: “Le norme del GDPR sono al momento l'unica difesa fra il cittadino europeo ed i Leviatani digitali”. Scorza: “L’educazione al valore dei dati e la difesa del diritto alla privacy rappresentano le migliori risorse”. Pizzetti sull’Intelligenza Artificiale: “Per gli utenti occorre conoscibilità effettiva dei soggetti operanti e presenti sulla rete da rischi che altrimenti possono diventare elevatissimi”. Bernardi: “Con ripercussioni così invasive non si può più parlare di privacy come di mero adempimento burocratico; servono soluzioni sostenibili”. Il dibattito degli esperti al CNR di Pisa per il Privacy Day Forum.

Il 25 maggio 2018 l’introduzione del Regolamento europeo sulla protezione dei dati. Da allora 5 miliardi di euro di sanzioni per violazioni della privacy nello SEE. Tra le principali sfide che necessitano di soluzioni sostenibili gli impatti dell’intelligenza artificiale sulla vita delle persone. Secondo uno studio il 57% dei dipendenti di Amazon lamenta effetti negativi sulla propria salute mentale a causa dei sistemi di monitoraggio. Bernardi: “Con ripercussioni così invasive non si può più parlare di privacy come di mero adempimento burocratico”. Diritti privacy a rischio per le persone svantaggiate. Pizzetti: “Con numero crescente di cittadini che rimangono esclusi, impossibile pensare a una solida espansione della realtà digitale”. Il 37% delle piattaforme di acquisti online usa dark pattern per ingannare gli utenti, e i loro dati sono sempre più minacciati dal cybercrime con +138% di attacchi hacker. Il dibattito degli esperti al CNR di Pisa per il Privacy Day Forum.

No ai dipendenti “schedati” con le impronte digitali per rilevare le presenze in servizio. È illegittimo l'impiego della rilevazione biometrica senza il consenso ad hoc dei lavoratori, mentre non basta l'assenso generico prestato dagli interessati all'azienda per il trattamento di dati effettuato con mezzi elettronici. Nessun dubbio che si configuri il trattamento dei dati anche senza la registrazione delle informazioni in un database.

Sempre più richieste le certificazioni ai sensi del GDPR, che offrono vantaggi competitivi alle aziende e pubbliche amministrazioni che le conseguono, diventando più competitive. Federprivacy: “Quando un’azienda è certificata sulla privacy guadagna la fiducia del 55% dei consumatori.” Riccardo Giannetti di Inveo: «Approccio alla certificazione privacy ispirato dalla cultura della “garanzia prima di tutto” pone aziende virtuose in una posizione di vantaggio sul mercato».

Lo Studio Associato - Consulenza Legale e Tributaria del network Kpmg sarà Top Partner del Privacy Day Forum 2023, con gli interventi di Paola Casaccino, Senior Manager, che partirà al dibattito del mattino, e Alessandro Colella, Associate Partner, che parlerà del trattamento dei dati personali nelle attività di internal investigations.

Un dispositivo medico, dal pacemaker al defibrillatore, una connessione wireless e adesso l'hacker può non limitarsi più a una "semplice" violazione della privacy, ma si apre piuttosto la porta a un nuovo e più crudele tipo di cybercrime per poter manipolare i software medicali e creare un serio pericolo proprio al cuore del bersaglio, nel verso senso della parola. L'obiettivo del cyber criminale può essere l'azienda che produce i dispositivi medici, ma anche lo stesso paziente che li indossa.

Negli Stati Uniti la Federal Trade Commission accusa lo sviluppatore dell'app per la fertilità “Premom” di aver ingannato le utenti condividendo a loro insaputa i dati sensibili con terze parti, tra cui due aziende con sede in Cina, e di aver divulgato dati sanitari sensibili degli utenti ad AppsFlyer e Google senza aver informato i consumatori.

Ennesima multa per Meta per violazione della privacy, ma stavolta l'importo è senza precedenti: ammona infatti a 1,2 miliardi di euro la sanzione annunciata dallo European Data Protection Board. Già l’agenzia Reuters nei giorni scorsi aveva riferito che il colosso di Menlo Park stava per essere sanzionato per aver trasferito i dati degli utenti cittadini dell’Unione europea ai server statunitensi senza rispettare il GDPR, ma ora il provvedimento è stato ufficialmente reso noto.

Dalle foto scattate alle recite scolastiche all’uso degli smartphone in classe, dalla videosorveglianza al registro elettronico, dalle iscrizioni scolastiche alle graduatorie dei docenti e del personale scolastico. La nuova versione del vademecum “Scuola a prova di privacy” affronta le tematiche connesse al trattamento dei dati personali nelle istituzioni scolastiche.

Privacy Day Forum: il servizio di Ansa

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