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Federprivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Coloro che pagano la quota associativa a febbraio con l'offerta del mese ricevono in omaggio il nuovo volume “Gli adempimenti privacy per i sistemi di videosorveglianza", manuale operativo edito da Giuffrè a cura dell'Avv.Marco Soffientini con la prefazione di Nicola Bernardi.

Fino al 31 maggio 2023 i soci che attivano l'offerta del mese ricevono in omaggio il nuovo libro "Neuroverso. Il cervello è nudo. Quale impatto sulle nostre vite, diritti e libertà” dell’Avv. Guido Scorza, componente dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali.

Più riservatezza sul salario accessorio: i sindacati non possono conoscere i nominativi dei dipendenti delle scuole che ricevono una retribuzione accessoria e i relativi importi liquidati con il fondo d'istituto. Inoltre, nelle comunicazioni ai dipendenti bisogna usare modalità individualizzate, specie se contengono dati sensibili e particolari. Sono alcune delle precisazioni fornite dal Garante della privacy, con slide esplicative pubblicate sul sito istituzionale. Considerato il quadro normativo applicabile al comparto scuola, il Garante, Pasquale Stanzione, ha sottolineato che non è consentito agli istituti scolastici comunicare alle organizzazioni sindacali i nominativi dei docenti o di altro personale e le somme liquidate a ciascuno per lo svolgimento di attività finanziate con il fondo d'istituto.

Il decreto Lavoro (Dl 48/2023, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale 103 del 4 maggio e in vigore da venerdì 5 maggio) contiene una misura di semplificazione molto importante: la revisione degli adempimenti introdotti l’anno scorso con il cosiddetto decreto Trasparenza, il Dlgs 104/2022 che – nel dare attuazione a una direttiva comunitaria (2019/1152) – aveva appesantito gli adempimenti informativi gravanti sul datore di lavoro al momento dell’assunzione.

Dopo il Digital Services Act, entrato in vigore lo scorso 25 agosto, dal 24 settembre 2023 è diventato applicabile anche il Data Governance Act, nuovo regolamento dell'UE volto a favorire la condivisione dei dati all'interno dell'Unione, a vantaggio di imprese e cittadini.

Il Gip può indicare al pubblico ministero l’acquisizione dei tabulati telefonici, dopo l’udienza camerale fissata per l’opposizione della persona offesa alla richiesta di archiviazione del reato di maltrattamenti familiari. La Cassazione (sentenza 18853/2023) respinge il ricorso del procuratore generale contro l’ordinanza con la quale il Gip - dopo la richiesta di archiviazione del Pm - aveva disposto che l’organo dell’accusa svolgesse, entro trenta giorni dalla notifica del procedimento, un’ indagine supplementare. Il Gip aveva chiesto, infatti, di acquisire i tabulati telefonici con le celle d’appoggio.

Non è un caso se nel giro di pochi mesi alcune delle principali istituzioni, europee e nazionali, hanno avuto l'occasione di occuparsi del diritto di accesso dell'interessato ai dati personali. In particolare, ma non solo, mi riferisco alla Corte di Giustizia dell'Unione Europea (sentenza 12 gennaio 2023, causa C-154/21) alla Corte di Cassazione (sent. 24 febbraio 2023, n. 9313) e l'European Data Protection Board, ( Linee guida 1/2022 adottate il 28 marzo 2023).

In Europa, in particolare in Italia e Francia, il Garante della Privacy e quello dell’Infanzia si erano già espressi sul tema, sventolando una proposta simile. Ora sono gli Stati Uniti a voler affrontare l’argomento attraverso una proposta bipartisan che trova concordi tanto i democratici, quanto i repubblicani. I social network hanno degli effetti negativi sui minori e questa convinzione ha portato al Senato americano un disegno di legge ribattezzato «Protecting Kids on Social Media Act». Secondo questo provvedimento, ai minori di 13 anni le piattaforme digitali 2.0 verrebbero completamente precluse, mentre ai ragazzi che hanno dai 13 ai 17 anni per poter creare un account sarà necessario il consenso dei genitori.

Non integra il reato di molestie l'aver scattato delle foto all'auto del condomino parcheggiata in un'area vietata alla sosta per documentarne il comportamento all'amministratore, anche se a bordo vi erano i figli minori. Lo ha chiarito la Corte di cassazione, con la sentenza n. 18744/2023, accogliendo il ricorso di un uomo prima imputato perché "per biasimevole motivo, recava molestia e disturbo ai condomini" e poi assolto in considerazione della "particolare tenuità del fatto".

Si svolgerà dal 22 febbraio al 14 marzo 2024 la prossima edizione del Corso di formazione specialistico “Privacy Officer e Consulente Privacy nella Videosorveglianza” organizzato da Ethos Academy con il patrocinio e la consulenza scientifica di Federprivacy e riconosciuto da TÜV Italia e con 10 crediti per gli avvocati.

Il furto d'identità con l'intelligenza artificiale

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