Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected]
Gli indirizzi email degli studenti non possono essere divulgati indiscriminatamente
Stop alla propalazione degli indirizzi e-mail degli studenti. A meno che non vi siano motivi specifici per una maggiore visibilità nel contesto dell'organizzazione dei servizi didattici, la circolarità dei dati degli alunni deve rispettare il principio di minimizzazione (articolo 5, regolamento Ue sulla privacy n. 2016/679, siglato Gdpr). Un'indicazione di massima suggerisce che è eccessiva la diffusione dei dati al di fuori della singola scuola.
Data breach e il ruolo del Data Protection Officer nella gestione delle comunicazioni
Pianificare una procedura di data breach e poi essere in grado di gestire correttamente una violazione di sicurezza che può compromettere dati personali e la salute dei sistemi informativi è fondamentale per non incorrere in quel “panico di organizzazione” che altrimenti rischia di ottenere effetti paralizzanti e finanche aggravare l’evento occorso. Con conseguenze e impatti negativi tanto per l’organizzazione quanto per gli interessati coinvolti.
Nel Regolamento UE sull'intelligenza artificiale il divieto di identificazione biometrica real time e il riconoscimento facciale delle emozioni
Divieto all'identificazione biometrica real time realizzata con sistemi di intelligenza artificiale e divieto di sistemi che consentono il riconoscimento di emozioni. Sono queste, in sintesi, le principali indicazioni dell'accordo preliminare del regolamento sull'intelligenza artificiale (IA) approvato nei giorni scorsi a larga maggioranza dalle commissioni del Parlamento europeo dopo due anni di discussione e dopo un'intesa raggiunta dalle forze politiche lo scorso 27 aprile. Il testo andrà in commissione plenaria nel corso del mese di giugno per poi passare al vaglio finale.
L'utilizzo dell'intelligenza artificiale impone valutazione d'impatto, privacy by design, e gli altri adempimenti previsti dal GDPR
Privacy by design (protezione dati con progettazione dei servizi in modo conforme al Gdpr) per usare l'Intelligenza artificiale (IA) in azienda. Quando si usano le nuove tecnologie automatizzate le imprese devono scrivere documenti di valutazione dei rischi privacy. La meraviglia della tecnica non deve prendere la mano e bisogna programmare l'uso di questo strumento alla luce della disciplina del Gdpr e del codice della privacy (dlgs 196/2003). Al momento si tratta, infatti, di strumenti per loro stessa ammissione non completamente affidabili.
Oltre 150 passeggeri filmati a loro insaputa da una webcam nascosta nella toilette della nave da crociera
Sono più di 150 le persone che sono state filmate a loro insaputa mentre usavano il bagno o si cambiavano gli abiti nella toilette della nave da crociera Harmony of the Seas. Tra le vittime vi sono anche una quarantina di minori e bambini anche molto piccoli, tra i 4 e i 5 anni.
Decreto Trasparenza: informazioni ai lavoratori anche sui sistemi di monitoraggio decisionali non integralmente automatizzati
Informazioni ai lavoratori anche sui sistemi decisionali di monitoraggio non integralmente automatizzati. Gli obblighi informativi non sono limitati agli strumenti integralmente automatizzati. Ciò nonostante, la formulazione letterale dell'articolo 26 del decreto-legge 48/2023, che non ha una portata né innovativa né riduttiva di obblighi informativi, i quali rimangono intatti per effetto degli articoli 13 e 15 del Regolamento Ue sulla privacy n. 2016/679 (Gdpr).
Il Garante Privacy dopo l’attacco hacker al servizio sanitario abruzzese: chi scarica i dati dei pazienti dal Dark Web commette reato
La ASL 1 Abruzzo ha reso noto di aver subìto un grave attacco informatico in cui sono stati sottratte informazioni sensibili dei pazienti delle province di Avezzano, Sulmona, e L’Aquila.
Tre armi di difesa contro gli errori dell'Intelligenza Artificiale
Tre scudi contro le inesattezze dell'Intelligenza Artificiale (IA). Due servono per correggere i dati, e cioè il ricorso al tribunale o, in alternativa, il reclamo al Garante della privacy; il terzo serve per ottenere un risarcimento dei danni ed è l'azione giudiziaria (in una delle sue varie forme, comprese class action e azione rappresentativa).
Data Exchange: il valore dei dati personali nei contratti di servizi digitali e nell'intelligenza artificiale
Il tema del valore, anche economico, dei dati personali, è di crescente interesse nel dibattito internazionale. Infatti, a seguito del rapidissimo sviluppo tecnologico, un numero sempre maggiore di piattaforme online e di sistemi di intelligenza artificiale hanno necessità di elaborare enormi quantità di dati; ciò viene attuato dai provider mediante un modello di scambio per cui al consumatore può non essere richiesto di versare un corrispettivo monetario ma soltanto di fornire i propri dati personali per la fruizione di un determinato servizio digitale.
Istruttoria dell’Antitrust su Apple: agli sviluppatori di app applicate norme privacy più restrittive delle proprie
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti delle società Apple Inc., Apple Distribution International Ltd, Apple Italia S.r.l. per accertare l’esistenza di un presunto abuso di posizione dominante nel mercato delle piattaforme per la distribuzione online di app per utenti del sistema operativo iOS.