NEWS

L'utilizzo dell'intelligenza artificiale impone valutazione d'impatto, privacy by design, e gli altri adempimenti previsti dal GDPR

Privacy by design (protezione dati con progettazione dei servizi in modo conforme al Gdpr) per usare l'Intelligenza artificiale (IA) in azienda. Quando si usano le nuove tecnologie automatizzate le imprese devono scrivere documenti di valutazione dei rischi privacy. La meraviglia della tecnica non deve prendere la mano e bisogna programmare l'uso di questo strumento alla luce della disciplina del Gdpr e del codice della privacy (dlgs 196/2003). Al momento si tratta, infatti, di strumenti per loro stessa ammissione non completamente affidabili. Anche la pubblica amministrazione, quando usa l'IA nei procedimenti amministrativi, deve andarci con i piedi di piombo. Ma vediamo di esaminare i profili della questione.

Intelligenza Artificiale, attenzione ai dati personali

Note sull'Autore

Federprivacy Federprivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Prev Decreto Trasparenza: informazioni ai lavoratori anche sui sistemi di monitoraggio decisionali non integralmente automatizzati
Next Nel Regolamento UE sull'intelligenza artificiale il divieto di identificazione biometrica real time e il riconoscimento facciale delle emozioni

Privacy Day Forum 2024, il trailer della giornata

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy