Federprivacy
Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected]
Il Consiglio nazionale dei commercialisti istituisce un elenco di professionisti interessati a svolgere il ruolo di Data Protection Officer
Dal Consiglio nazionale dei commercialisti (CNDCEC) arriva un elenco composto dai professionisti iscritti all’Ordine che sono interessati a svolgere l'attività di Data Protection Officer (Responsabile della Protezione dei Dati) presso i consigli territoriali di categoria.
Webinar in lingua inglese su whistleblowing e privacy riservato agli associati
On Thursday, October 26, from 2:00 to 4:00 p.m., the webinar "Whistleblowing from data protection perspective: National experiences and knowledge sharing" will be held. The online event is organized in cooperation with the Czech Association for Protection of Personal Data with which Federprivacy has initiated a collaboration.
Dal calcolo automatico all'algoritmo autonomo: Federprivacy al 60° Congresso AICA
Il 60° Congresso AICA si concentrerà sulle possibili implicazioni derivanti dalla dirompenza delle numerose tecnologie di intelligenza artificiale, non soltanto generative, esplorando il loro nuovo impatto nella vita dei cittadini. Per Federprivacy parteciperà il presidente, Nicola Bernardi.
Cassazione: sì alla trasparenza istituzionale ma nel rispetto di privacy e dignità personale
La trasparenza pubblica si realizza attraverso la pubblicità di atti, documenti e dati da parte di Enti ed Amministrazioni. Tale attività è posta oggi soprattutto sulla rete internet ed in particolare sui siti web istituzionali delle pubbliche amministrazioni. L'ordinanza n.26267/2023 della Corte di Cassazione.
Non punibile la diffamazione online su WhatsApp se la chat ha pochi iscritti
Può scattare la particolare tenuità del fatto se la diffamazione nei confronti di alcuni graduati da parte di un militare è avvenuta su una chat WhatsApp con pochi iscritti. È quanto emerge dalla sentenza n. 31898/2023 della prima sezione penale della Cassazione che ha accolto sul punto il ricorso dell’imputato.
Anche in assenza di regole sulla conservare i dati, il titolare dello studio deve fissare tempi ragionevoli per cancellarli
La gestione dei dati di clienti e dipendenti in studio va sempre monitorata. Il professionista deve non solo procedere subito alla cancellazione dei dati su richiesta dell’interessato, ma deve di propria iniziativa cancellare i dati, quando non sono più necessari rispetto allo scopo per cui sono stati raccolti.
La sentenza del tribunale di Pordenone sulla responsabilità dell'utilizzo delle banche dati sanitarie
L'Azienda sanitaria locale non è responsabile delle violazioni della privacy commesse nell'attuazione di progetti decisi dalla Regione, anche se realizzate usando le banche dati dell'Asl. In questi casi l'Asl non è titolare del trattamento. È quanto deciso dal tribunale di Pordenone, con sentenza del 13/10/2023, nella causa n. 228/2023.
Privacy Talk ’23: il Garante incontra i giovani il 25 ottobre a Napoli
"Privacy Talk ’23”. Il Garante incontra i giovani, il 25 ottobre a Napoli. Revenge porn, cyberbullismo, furto di identità ed educazione digitale al centro della giornata. Premiate anche le scuole vincitrici del concorso “Diventa ambasciatore della privacy”
Euro digitale, per i garanti europei servono maggiori garanzie sulla privacy
Per l’euro digitale servono standard privacy più elevati per guadagnare la fiducia dei cittadini. È quanto chiedono il Comitato europeo per la protezione dei dati (Edpb) e il Garante europeo della protezione dei dati (Edps) nel parere congiunto sulla proposta di regolamento sull'euro digitale del Parlamento europeo e del Consiglio.
Dopo l'attacco ransomware il Garante della privacy sanziona l'Asl per misure di sicurezza inadeguate
Sanzione del Garante privacy di 30.000 euro la Asl Napoli 3 Sud per non aver protetto adeguatamente da attacchi hacker i dati personali e i dati sanitari di 842.000 tra assistiti e dipendenti.