Dal calcolo automatico all'algoritmo autonomo: Federprivacy al 60° Congresso AICA
Il 60° Congresso AICA si concentrerà sulle possibili implicazioni derivanti dalla dirompenza delle numerose tecnologie di intelligenza artificiale, non soltanto generative, esplorando il loro nuovo impatto nella vita dei cittadini.
Accademici e professionisti del settore e del mondo dell’impresa si confronteranno su ricerche e best practice riguardanti l'integrazione sicura dell'intelligenza artificiale nelle organizzazioni pubbliche e private. Per Federprivacy parteciperà il presidente, Nicola Bernardi, nel panel che affronterà i temi dell’impatto dell’intelligenza artificiale su privacy e sicurezza dei dati.
L’impiego sempre più pervasivo di tecnologie di Intelligenza Artificiale in ogni ambito del vivere sociale sta ponendo i singoli Stati di fronte a nuove opportunità e urgenti sfide che riguardano la sicurezza, la protezione dei dati e la privacy di cittadini e organizzazioni.
Il Parlamento Europeo il 14 giugno 2023 ha dato il via libera all’Artificial Intelligence Act (AI Act), documento che regolerà l’immissione di tecnologie di Intelligenza Artificiale sul mercato dei Paesi UE, in continuità con quanto già predisposto dal GDPR e nel rispetto dei diritti umani e dei valori dell'Unione.
Si tratta della prima regolamentazione al mondo sull'Intelligenza Artificiale che la Presidente del Parlamento Europeo non ha esitato a definire “[…] un insieme di regole che senza dubbio stabilirà lo standard globale per gli anni a venire”.
Temi centrali del Congresso saranno i sistemi di IA a basso, medio e alto rischio, così come classificati dal AI Act e il loro impatto sulla sicurezza degli Stati e delle persone, sulla ricerca scientifica e all'innovazione apportata dai principali produttori di servizi digitali, non ultimo sulla scuola, le università, la formazione e la sanità in un contesto di cittadinanza vissuta in spazi sempre più "intelligenti" (smart cities) grazie all’internet delle cose. Ci si confronterà sull’impiego di IA nell’Industria 4.0 e nella sperimentazione di digital twins.
L’apporto ineludibile di etica e digital umanities accompagnerà tutti i tavoli di discussione del Congresso che saranno animati da keynote speech e sessioni tematiche fornendo un'opportunità preziosa per approfondire i numerosi aspetti legati all' impiego di intelligenza artificiale in rapporto a privacy e sicurezza dei cittadini.
Le certificazioni “ICDL Cittadinanza digitale” e “ICDL AI” saranno presentate in anteprima proprio in occasione del Congresso e per ciascuna di esse saranno resi disponibili, attraverso una piattaforma di e-learning, un sistema di autovalutazione (assessment), in modo che chi comincia il percorso di apprendimento possa valutare le proprie competenze, iniziali e in itinere, e i relativi i materiali formativi per prepararsi a sostenere l’esame di certificazione.
Entrambe le certificazioni, pienamente conformi allo standard Digicomp, rientrano nella definizione di “Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale” in quanto concorrono alla costruzione delle competenze digitali necessarie per vivere pienamente la società digitale contemporanea.
In occasione del congresso, AICA e Federprivacy firmeranno un nuovo accordo per dare continuità alla collaborazione instaurata da molti anni tra le due associazioni.