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Associazioni, i dati degli iscritti sono tutelati dal Codice Privacy

Associazioni, i dati degli iscritti sono tutelati dal Codice Privacy

L'identità degli iscritti alle associazioni è inviolabile. È quanto ribadisce il Garante della privacy a conclusione della riunione del collegio svoltasi il 19 marzo 2021 alla quale hanno preso parte il presidente Pasquale Stanzione, la vicepresidente Ginevra Cerrina Feroni, i componenti Guido Scorza e Agostino Ghiglia e il segretario generale Fabio Mattei. L'Autorità ha confermato il parere 19-2021 espresso lo scorso 14 gennaio su richiesta del ministero della giustizia in relazione allo schema di decreto, da adottare di concerto con il ministero dello sviluppo, sulle organizzazioni che partecipano a una class action e che pertanto devono figurare in un elenco pubblico istituito presso il ministero della giustizia.

Copie forensi del cellulare, le parti lese possono opporsi alla restituzione all’indagato e chiederle

Copie forensi del cellulare, le parti lese possono opporsi alla restituzione all’indagato e chiederle

Le persone offese dal reato possono opporsi alla restituzione all’indagato dei dati originali e delle copie forensi del cellulare. E hanno diritto ad averle per opporsi all’archiviazione. La Cassazione (sentenza 9820) accoglie il ricorso dei congiunti della vittima, di un omicidio preterintenzionale, contro la decisione del Gip di rendere cellulare e tabulati all’indagato, negando la copia alle parti offese. Ad avviso del Gip, infatti, queste ultime non potevano opporsi ad un provvedimento, che può essere contestato solo quando ci sono dubbi sulla proprietà dei beni.

Diritto di cronaca: la presenza di un personaggio famoso insieme a un minore non consente di per sé la pubblicazione

Diritto di cronaca: la presenza di un personaggio famoso insieme a un minore non consente di per sé la pubblicazione

L'interesse pubblico alla pubblicazione di una notizia, qualora ricorrano le condizioni che legittimano l'esercizio del diritto di cronaca, è distinto rispetto all'interesse, del tutto diverso e non sovrapponibile, che riguarda la legittimità della diffusione dell'immagine delle persone coinvolte. L'accertamento di quest'ultimo interesse deve avvenire in concreto e deve tener conto della necessità della divulgazione dell'immagine per la completezza e correttezza del'informazione, ovvero dell'espresso consenso manifestato dalle persone ritratte. A dirlo è la Cassazione con l'ordinanza n. 4477/2021.

Attesa per l'operatività delle class action, ma sorgono già problemi di interpretazione e sovrapposizione

Attesa per l'operatività delle class action, ma sorgono già problemi di interpretazione e sovrapposizione

Le azioni collettive raddoppiano, ma sono ancora ferme ai nastri di partenza. La partenza stimata della class action (articolo 840-bis del codice di procedura civile) è il 19 maggio 2021 (se sarà pronta la piattaforma ministeriale per raccogliere le adesioni degli interessati), ma entro il 25 dicembre 2022 deve essere recepita la direttiva Ue 2020/1828 sull'azione rappresentativa (operativa dal 25 giugno 2023).

Corte di giustizia Ue: accesso a tutte le comunicazioni elettroniche giustificato solo dalla lotta al crimine organizzato

Corte di giustizia Ue: accesso a tutte le comunicazioni elettroniche giustificato solo dalla lotta al crimine organizzato

La Corte di giustizia dell'Unione europea con la sentenza sulla causa C-746/18 nel risolvere un rinvio pregudiziale sulla normativa dell'Estonia chiarisce le finalità che giustificano l'accesso all'insieme dei dati relativi alle comunicazioni di un soggetto attenzionato dalla giustizia penale. Il punto è la tutela dei dati personali coperti dalla privacy che può risultare violata da un accesso indiscriminato, che consente di analizzare tutto il traffico delle comunicazioni di un dato soggetto e l'ubicazione dello stesso.

Semplificazione degli adempimenti privacy per le pmi ancora in stand-by

Semplificazione degli adempimenti privacy per le pmi ancora in stand-by

Per le piccole e medie imprese la semplificazione degli adempimenti privacy è ancora in stand-by. Sono ancora da scrivere le linee guida mirate per un settore vitale per l'economia italiana. Ma le Pmi dirette interessate non sono rassegnate a dover aspettare e, anzi, possono cominciare a scrivere i codici di condotta.

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