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Cosa deve fare una piattaforma online di giochi riguardo al consenso dei minori?

Nelle linee guida dei garanti europei (WP29) si danno queste indicazioni operative. Il titolare del trattamento potrebbe seguire questi passaggi. In primo luogo chiede all'utente di dichiarare se sono minori di 16 anni (o età inferiore a quella prevista dai singoli stati per il consenso digitale; se l'utente dichiara al sua minore età la piattaforma informa che è necessario il consenso del genitore.

Al minore si chiede di indicare l'indirizzo di posta elettronica del genitore e il servizio prende contatto con il genitore e ottiene il consenso via e-mail a procedere ad altri ragionevoli accertamenti sulla qualifica del soggetto contattato. In caso di successivi reclami, la piattaforma compie ulteriori verifiche sull'età dell'utente.

Si deve ricordare che è a carico del titolare del trattamento dimostrare di avere usato le precauzioni ragionevoli per appurare l'età dell'interessato. Peraltro, se la transazione on line è un contratto prevale la legge nazionale sulla (in)capacità dei minori di concludere contratti.

Fonte: Italia Oggi Sette del 30 aprile 2018 - Risposta a cura di Antonio Ciccia Messina

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