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Tutele e divieti del Digital Services Act

Tutele e divieti del Digital Services Act

Stop alla pubblicità manipolativa e alla schedatura di minori in rete; bloccati i percorsi forzati che sviano verso scelte preferite dal venditore; obbligatorio tracciare chi vende ed essere cristallini sul perché, quando si fa una ricerca in rete, le risposte vengono fuori con un certo ordine anziché un altro. Sono queste le più importanti prescrizioni dettate dal regolamento Ue n. 2022/2065 del 19 ottobre 2022, relativo al mercato unico dei servizi digitali (pubblicato sulla Guue del 27 ottobre 2022), noto anche come Digital Services Act (siglato Dsa). Gli interventi citati confermano che il quadro attuale è una giungla senza regole, per l'uscita dalla quale si procederà, peraltro, ancora con andamento lento.

Fake news e social networks, l'UE corre ai ripari con il Digital Service Act

Fake news e social networks, l'UE corre ai ripari con il Digital Service Act

Negli ultimi anni i social networks hanno fortemente influenzato il comportamento degli utenti in tutti i settori, se nel comparto degli acquisti si è passati dal paradigma di e-commerce a quello di social commerce - un sistema di vendita e acquisto che inizia dalla promozione sui social - il quale sta generando un aumento di fatturato con una previsione di crescita di 200-300 miliardi all'anno; il settore dell'influencer marketing sta, però, da alcuni anni veicolando anche il mercato dell'informazione.

Principio di compatibilità tra finalità del trattamento, i chiarimenti della Corte di Giustizia Ue

Principio di compatibilità tra finalità del trattamento, i chiarimenti della Corte di Giustizia Ue

Il 20 ottobre 2022 la prima sezione della Corte di Giustizia dell'Unione europea si è pronunciata sull'interpretazione dei principi di limitazione della finalità e di limitazione della conservazione dettati, come è noto, dall'art. 5, 1° comma, lett. b) ed e) del Regolamento (UE) 2016/679 (nel prosieguo, per brevità, "GDPR").

Affidamento esclusivo: resta 'immaturo' il papà che posta il tema della figlia dodicenne su Facebook

Affidamento esclusivo: resta 'immaturo' il papà che posta il tema della figlia dodicenne su Facebook

Nel corso di una separazione e poi di un divorzio travagliato, anche la pubblicazione del tema della figlia su Facebook, senza però prima informarla, al punto da farla sentire "tradita", diventa un indicatore della assenza di una "matura consapevolezza del proprio ruolo genitoriale" da parte di un papà ospite di una comunità di recupero, contribuendo a determinare l'affido esclusivo alla madre. Nel novero delle condotte censurate rientra anche l'aver fatto ascoltare "senza remore ad altri, persone estranee alla famiglia, un dialogo molto intimo tra lui e la figlia", e il tentativo di "sminuire il proprio passato in cui aveva fatto uso di droghe e di alcol".

I dirigenti scolastici rischiano di scottarsi con la privacy

I dirigenti scolastici rischiano di scottarsi con la privacy

I dirigenti scolastici rischiano di scottarsi con la privacy e con un sistema sanzionatorio draconiano. La morsa della tagliola della responsabilità erariale è lì pronta a scattare. Come è avvenuto in tempi recentissimi: stanno a testimoniarlo alcune sentenze della Corte dei conti. E come potrebbe accadere nel futuro prossimo, se, passato il ciclone delle richieste di accesso di MonitoraPA, emergeranno sotto gli occhi delle autorità a guardia della privacy inadempienze meritevoli di una punizione amministrativa.

Scuole e servizi sociali, come dialogare nell'interesse degli studenti senza violare il diritto alla privacy di minori e famiglie

Scuole e servizi sociali, come dialogare nell'interesse degli studenti senza violare il diritto alla privacy di minori e famiglie

Scuola e servizi sociali possono dialogare, senza violare la privacy di studenti o famiglie. Non c'è regola della protezione dei dati che vieti agli enti pubblici di cooperare: si pensi ai casi di mancata frequenza o di disagio personale. Ci sono, invece, regole che dettano le modalità in cui può avvenire questo dialogo, per il rispetto della dignità delle persone, in special modo quando si tratta di minori.

Privacy Day Forum 2024, il trailer della giornata

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