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Trascrizioni di sms o di chat WhatsApp valide come prove in giudizio se la controparte non ne contesta il contenuto

Trascrizioni di sms o di chat WhatsApp valide come prove in giudizio se la controparte non ne contesta il contenuto

Se viene prodotta in giudizio la trascrizione di una conversazione realizzata tramite chat di WhatsApp va in concreto valutata dal giudice la necessità di acquisire lo strumento che contiene i messaggi trascritti o di verificare la genuinità e provenienza degli stessi.

In cartella esattoriale la sanzione del Garante Privacy non pagata

In cartella esattoriale la sanzione del Garante Privacy non pagata

La sanzione del Garante privacy va in cartella se il trasgressore non paga subito in forma ridottissima o produce nuove memorie difensive: solo la presentazione di quest'ultimo atto, infatti, impedisce che la contestazione dell'authority assuma il valore dell'ordinanza-ingiunzione.

Diffamazione via email, la competenza si radica dove il messaggio viene scaricato

Diffamazione via email, la competenza si radica dove il messaggio viene scaricato

Nel caso di mail a contenuto diffamatorio, il reato si consuma con il "recapito" della missiva elettronica presso il computer del destinatario. È in quel momento, dunque, che si radica anche la competenza a giudicare. Lo ha chiarito la Corte di cassazione, con la sentenza n. 38144/2023.

Abbonamenti nel 730? il contribuente può decidere di opporsi al momento dell'acquisto

Abbonamenti nel 730? il contribuente può decidere di opporsi al momento dell'acquisto

Opt-out per l'inserimento delle spese di trasporto pubblico nella dichiarazione dei redditi precompilata: il contribuente può opporsi, infatti, all'inserimento già al momento in cui sostiene la spesa.

Meglio regolare bene l'uso delle bodycam in dotazione alla polizia locale

Meglio regolare bene l'uso delle bodycam in dotazione alla polizia locale

Meglio regolare bene l'uso delle bodycam in dotazione alla polizia locale senza confonderle con le tradizionali telecamere installate per la tutela della sicurezza urbana. E predisporre una valutazione di impatto ad hoc con un disciplinare dettagliato. Lo ha chiarito il Garante con l'inedito parere n. 238958/2023 rilasciato ad un comune.

Il DPO non è un ruolo di rappresentanza e non può svolgere i propri compiti nei ritagli di tempo

Il DPO non è un ruolo di rappresentanza e non può svolgere i propri compiti nei ritagli di tempo

Da fissare un monte ore congruo per l'attività di Dpo. Non è un ruolo di rappresentanza, ma un soggetto che le scuole devono coinvolgere sistematicamente in ogni evenienza riguardante il trattamento dei dati personali. Non può essere, pertanto, un compito svolto nei ritagli di tempo.

Il presidente di Federprivacy a Rai Parlamento

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