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Sanzioni privacy, la mano del giudice è leggera se non c'è pericolo che si reiteri la violazione

Sanzioni privacy, la mano del giudice è leggera se non c'è pericolo che si reiteri la violazione

Sanzioni milionarie privacy ai minimi termini, se non c'è pericolo di reiterazione della violazione. Le ammende previste dal Gdpr, che arrivano fino a 20 milioni di euro per le p.a., possono essere ridotte a importi bassissimi e anche azzerate: questo quando la violazione si è realizzata in circostanze del tutto peculiari e difficilmente ripetibili.

Appalti nelle scuole a rischio privacy: tocca al dirigente scolastico verificare anche che i riferimenti normativi siano giusti

Appalti nelle scuole a rischio privacy: tocca al dirigente scolastico verificare anche che i riferimenti normativi siano giusti

Nei bandi di gara le scuole devono inserire le corrette clausole privacy: sia quelle relative al procedimento di gara sia quelle relative al successivo svolgimento del rapporto contrattuale con l'aggiudicatario.

L’interessato può chiedere i danni all'impresa che ha subito un cyberattacco con esfiltrazione dei suoi dati personali

L’interessato può chiedere i danni all'impresa che ha subito un cyberattacco con esfiltrazione dei suoi dati personali

Gli interessati possono chiedere i danni immateriali all'impresa che ha subito un cyberattacco con esfiltrazione dei dati personali, anche se non sono stati ancora usati da delinquenti. A sostenere che, per avanzare una richiesta risarcitoria, non c'è bisogno di aspettare un effettivo furto dell'identità è la Corte di Giustizia Ue.

L’avvocato risponde dei post pubblicati dalla segretaria su Facebook

L’avvocato risponde dei post pubblicati dalla segretaria su Facebook

L’avvocato che attribuisca ad un terzo (nella specie, la propria segretaria) la facoltà di pubblicare, senza alcun effettivo controllo preventivo, post e contenuti nelle pagine social e/o sul sito web dello studio legale risponde personalmente dell’eventuale rilevanza disciplinare dell’attività stessa per culpa in eligendo ed in vigilando.

Utilizzo di intercettazioni con controllo rafforzato se sono svolte all'estero

Utilizzo di intercettazioni con controllo rafforzato se sono svolte all'estero

Controllo rafforzato sull’utilizzo di intercettazioni svolte all’estero. La Cassazione chiarisce, con la sentenza n. 44154/2023 della Sesta sezione penale, limiti e condizioni nel nuovo sistema delineato dall’ordine d’indagine europeo (Oie).

Licenziamento disciplinare nullo se non si rende noto chi ha indagato

Licenziamento disciplinare nullo se non si rende noto chi ha indagato

Il licenziamento disciplinare intimato dalla società al proprio dipendente per condotte apprese mediante investigazione privata è nullo se dal provvedimento di espulsione non viene resa nota l'identità del soggetto che in concreto ha svolto l'attività investigativa.

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