Whistleblower, la giusta causa non può celare il licenziamento ritorsivo
Una delle caratteristiche principali della normativa sul whistleblowing, recentemente modificata e rafforzata dal Dlgs 24/2023, è la protezione del segnalatore. In altre parole, si vogliono incoraggiare i dipendenti, i fornitori, i clienti e i collaboratori dell’impresa a segnalare possibili atti illeciti compiuti sia a danno sia a favore dell’impresa stessa, senza che chi si è preso l’onere di farlo abbia a temere vendette, salvo che abbia agito senza avere “fondato motivo” di ritenere le informazioni veritiere nonché rientranti nel perimetro della disciplina.
Fonte: Il Sole 24 Ore - di Alessandro De Nicola
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