NEWS

Si può imporre ai provider di conservare in maniera «stagna» gli indirizzi IP degli utenti

La Corte Ue precisa - con la sentenza sulla causa C-470/21 - quali debbano essere i requisiti e le modalità di conservazione degli indirizzi Ip da parte dei fornitori di servizi Internet al fine di identificazioni che non debbono però violare in sé i diritti fondamentali degli utenti cui si riferiscono tali dati di accesso alla rete.

Il fine di perseguire i reati giustifica che un’autorità pubblica nazionale incaricata della lotta contro le contraffazioni online

Fonte: Il Sole 24 Ore - di Paola Rossi

Note sull'Autore

Federprivacy Federprivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Prev La Corte Ue frena sull’accesso ai tabulati per ritrovare lo smartphone rubato
Next Sanzionato l'hotel che aveva installato le telecamere di videosorveglianza che puntavano direttamente sulla strada e sulle proprietà altrui

Il presidente di Federprivacy al TG1 Rai

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy