Il trattamento dei dati dei lavoratori è vietato se basato su controlli a distanza illeciti
La legittimità del trattamento dei dati personali dei lavoratori presuppone il lecito utilizzo dei dispostivi di controllo a distanza. Con un provvedimento del 1° giugno 2023 pubblicato sulla Newsletter settimanale, il Garante della privacy ha ribadito che il trattamento dei dati raccolti in violazione delle norme sullo statuto dei lavoratori è illecito e come tale sanzionabile. Il provvedimento si basa su un accertamento diretto del Garante tramite il Nucleo della guardia di finanza appositamente costituito.
Fonte: Il Sloe 24 Ore - di Pietro Gremigni