NEWS

Il risarcimento del danno non deve lievitare solo perchè a ledere la privacy è un professionista tenuto a rispettare il segreto professionale

Il risarcimento del danno alla privacy non deve lievitare per il solo fatto che a ledere la privacy sia un professionista tenuto a rispettare le norme sull'obbligo di segreto professionale sui dati dei clienti (come un commercialista). È quanto affermato dalla terza sezione della Corte di giustizia dell'Unione Europea (Cgue) con la sentenza del 20/6/2024 resa nella causa n. C-590/22.

Fonte: Italia Oggi - di Antonio Ciccia Messina

Note sull'Autore

Federprivacy Federprivacy

Federprivacy è la principale associazione di riferimento in Italia dei professionisti della privacy e della protezione dei dati, iscritta presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MISE) ai sensi della Legge 4/2013. Email: [email protected] 

Prev Corte di Giustizia UE: tenuti al risarcimento sia l’impresa o la pa detentrice dei dati esfiltrati, sia chi usa i dati spacciandosi per l’interessato
Next Videosorveglianza, sanzionato il comune che ricorre alle nuove tecnologie senza fare prima le valutazioni dei rischi

Il presidente di Federprivacy intervistato su Rai 4

Mappa dell'Italia Puglia Molise Campania Abruzzo Marche Lazio Umbria Basilicata Toscana Emilia Romagna Calabria

Rimani aggiornato gratuitamente con la nostra newsletter settimanale
Ho letto l'Informativa Privacy